Tre virtuosi della musica da camera al teatro Sociale di Fasano

Martedì 13 gennaio alle ore 20.30 nel teatro Sociale, a Fasano, si terrà il concerto (ad ingresso libero) del trio Francesco Paradiso (clarinetto), Alfredo Zamarra (viola), Maurizio Zaccaria (pianoforte). L’appuntamento rientra nella VI stagione di musica da camera messa a punto dall’Accademia dei Cameristi (di Bari) col patrocinio del ministero dei Beni culturali, della Regione Puglia e del Comune di Fasano. Il trio eseguirà musiche di Reinecke (“Tre pezzi fantastici per viola e pianoforte opera 43” e “Trio in la maggiore opera 264”) e di Bruch (“Otto pezzi opera 83”). 

Alfredo Zamarra tra i violisti italiani d’oggi è senza dubbio uno dei più apprezzati e richiesti. Completati brillantemente gli studi al conservatorio di Piacenza con Claudio Pavolini, l’artista ha avuto modo di ampliare ed approfondire la propria formazione strumentale seguendo i consigli e gli insegnamenti di Fedor Druzinin, Alexander Lonquich, Piero Farulli e Bruno Giuranna, che lo ritiene uno dei musicisti più fervidi della sua generazione, dotato di un’ottima tecnica strumentale e di una lucidissima sensibilità musicale. Nella stagione 1995-96 è stato invitato dalla Gustav Mahler Orchestra come prima parte, suonando con Claudio Abbado e Bernard Haitink. Lo stesso ruolo ha ricoperto nell’Orchestra da Camera Italiana su invito di Salvatore Accardo. Ha collaborato come prima viola nell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, nelle Orchestre di Padova e del Veneto, del Teatro San Carlo di Napoli e del Teatro Regio di Parma.

Attualmente ricopre il ruolo di prima viola dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, suonando sotto la direzione di Jeffrey Tate il Don Chisciotte di Strauss con eccellenti critiche. Come solista ha più volte eseguito i concerti di Bartok, Hoffmeister, la Sonata per la Gran Viola di Paganini, Lachrimae di Britten, la Sinfonia concertante di Mozart, Romanza e Doppio Concerto di Bruch. All’attività di prima viola nelle orchestre, affianca una intensa attività solistica e da camera con i migliori strumentisti ad arco italiani: Massimo Quarta, Uto Ughi, Rocco Filippini, Mario Brunello, Salvatore Accardo. Recentemente è stato invitato da Carter Brey (primo violoncello della Filarmonica di New York) a partecipare insieme con Ani Kavafian, Cinhtya Phelbs (rima viola della New York Philharmonik) e Soovin Kim (1° Premio al Concorso Paganini 1996) alla stagione cameristica Mostly Music, in New Jersey. 

E’ regolarmente invitato a partecipare a Festival di musica da camera sia in Italia che in Germania (Kammermusikfest-Klosterkamp) e Inghilterra (Honeymead Festival). Ha effettuato varie registrazioni per Rai International, per la Radio Vaticana, e inciso per le etichette Stradivarius e Real Sound. Di prossima pubblicazione un cd dedicato ai duetti del compositore Luigi Gatti per violino e viola realizzato con gli strumenti del Comune di Cremona (viola Fratelli Amati 1615 “Stauffer”).

Francesco Paradiso consegue nel 2005 il diploma di clarinetto con il massimo dei voti nel conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, sotto la guida del M° Antonio Di Maso. Si è perfezionato con solisti di fama come Alessandro Carbonare, Sabine Meyer, Fabrizio Meloni, Romain Guyot, in Italia, Francois Benda in Germania, Guy Deplus in Lussemburgo, Karl Leister in Svizzera. Ha partecipato alla rassegna “Migliori Diplomati d’Italia 2005” tenutasi a Castrocaro Terme (FC). Ha collaborato con l’Orchestra dell’Insubria, con l’Orchestra del “Teatro Lirico” di Cagliari, con l’Orchestra Sinfonica Fenaroli di Lanciano, con l’Orchestra di Fiati della Svizzera Italiana, con l’orchestra “1813” del Teatro Sociale di Como, con l’Orchestra da Camera di Lugano, e attualmente collabora con l’Orchestra della Svizzera Italiana. 

Lavora, inoltre, con l’Ensemble ‘900 del Conservatorio della Svizzera Italiana, suonando alla Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (di Lugano) con la quale recentemente ha partecipato alla produzione di “Histoire du Soldat” di Strawinsky, in collaborazione con la scuola del “Teatro Dimitri”. Ha inoltre lavorato con direttori d’orchestra e musicisti quali J. Fischer, A. Lombard, A. Tamayo, G. Bernasconi, R. Cohen, P. Gelmini, O. Zoboli, M. Ancillotti, L. Castellani. È molto attivo nell’ambito della musica da camera, lavorando, inoltre, con l’Accademia dei Cameristi di Bari ed esibendosi in varie formazioni cameristiche in Italia e in Europa (Belgio, Macedonia). Ha partecipato a diversi concorsi: Città di Asti, Comune di Grosseto, Marco Fiorindo, Marilena Trotti, Città di Chieri, Euterpe, Giulio Rospigliosi, Comune di Vasto, Città di Camerino, Rocco Rodio, Glasbena Sola Krsko (Slovenia), ottenendo ottimi piazzamenti, primi premi, borse di studio, e “Premio della Critica”. 

Nel 2006-2007 ha frequentato il “Master annuale di Perfezionamento in Clarinetto” nel conservatorio “G. Verdi” di Milano, superando brillantemente l’esame finale, seguito dai Maestri Alessandro Carbonare, Enrico Maria Baroni, Paolo Beltramini. Nel 2009 ha ottenuto il Diploma di Perfezionamento con lode, nel Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, sotto la guida di François Benda e Milan Rericha. Nel 2011 ha completato brillantemente il Master of Arts in Music Pedagogy, nello stesso conservatorio. All’attività di concertista, affianca quella d’insegnamento, collaborando spesso con la “Scuola di Musica” del conservatorio della Svizzera Italiana. 

Maurizio Zaccaria consegue il diploma di Pianoforte con dieci lode e menzione d’onore nel conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida del M° G. Goffredo e successivamente il diploma di II livello al conservatorio “N. Rota” di Monopoli con il massimo dei voti nella classe del M° Benedetto Lupo. E’ stato premiato in numerosi concorsi e festival internazionali: Rachmaninoff International Piano Competition, Liszt International Piano Competition (nella cui giuria figurava la celebre pianista argentina Martha Argerich), Thalberg International Piano Competition, Piano Festival di Osnabruch (Germania), Cliburn Piano Competition in Texas (USA), Società Umanitaria di Milano, Premio delle Arti del ministero della Cultura, in seguito al quale si esibisce in recital al Parco della Musica di Roma. E’ concertista in importanti sale italiane ed europee, Auditorium della Radio Televisione Svizzera (Lugano); Sala Cortot (Parigi); Sala Verdi (Milano); Parco della Musica di Roma; Sala Scarlatti di Napoli; Teatro delle Muse di Ancona; Teatro Piccinni e Kursaal Santa Lucia di Bari; Teatro Bibiena di Mantova;Villa Ruffolo di Ravello. 

Nel marzo 2007 esordisce a Dallas, negli Usa, in una serie di concerti con al centro alcune opere di Bartok, tra cui la Sonata per due pianoforti e percussioni. Ha suonato da solista con l’Orchestra Sinfonica del Petruzzelli (Bari), con l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, con l’Orchestra della Società dei Concerti di Bari, con l’Orchestra della Magna Grecia di Taranto, con l’Orchestra N. Rota di Monopoli (Bari) sotto la prestigiosa direzione del M° Filippo Maria Bressan, ed ancora con l’Orchestra Sinfonica di Cosenza, con l’Orchestra Sinfonica di Bacau, con l’Orchestra Duni di Matera. È molto interessato anche all’ambito compositivo; ha al suo attivo numerosi lavori. A tale proposito è stato inoltre protagonista di prime esecuzioni assolute di opere realizzate da compositori del calibro di Andrea Marena e Fabio Vacchi. Ha ultimamente inciso per Aevea (Naxos) l’integrale dell’opera pianistica di Jules Massenet.