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Martedì, 23 Aprile 2024
Cultura

Addio alla libraia riservata e gentile

BRINDISI – E’ stata a lungo l’unica, vera libreria di Brindisi, prima a piazza Vittoria, poi nella sede attuale di corso Garibaldi, e tutti i giorni a presidiarla c’era lei, Maria Cristina Piazzo, riservata, forse poco propensa a mettere in vetrina autori locali e ad aprire le porte alle presentazioni di nuovi lavori e scrittori.

BRINDISI – E’ stata a lungo l’unica, vera libreria di Brindisi, prima a piazza Vittoria, poi nella sede attuale di corso Garibaldi, e tutti i giorni a presidiarla c’era lei, Maria Cristina Piazzo, riservata, forse poco propensa a mettere in vetrina autori locali e ad aprire le porte alle presentazioni di nuovi lavori e scrittori. Ma seguiva attentamente tutto ciò che avveniva nel mondo dell’editoria libraria, ed aveva intuito.

Vittorio Stamerra mi racconta come in occasione dell’uscita di un libro di Matteo Renzi, nel 2011 e in tempi quasi non sospetti, Maria Cristina Piazzo glielo avesse caldamente raccomandato, e trovandosi di fronte ad un certa resistenza nei confronti della metodologia politica del rottamatore, avesse poi previsto: “Vedrà, questo Renzi diventerà presto un protagonista assoluto”.

Maria Cristina Piazzo, a lungo unico legame tra la città che legge e la produzione culturale globale (nei tempi in cui non esistevano l’acquisto online, e tanto meno Amazon con Kindle, e per cercare altre librerie bisognava andare a Lecce o a Bari), ha cessato di vivere stamani. Era ammalata da qualche tempo, sino al punto da doversi assentare dalla libreria. I suoi funerali saranno celebrati domani, martedì 2 luglio, alle 9.30 nel Duomo di Brindisi. Al momento non siamo in grado di dire chi prenderà il suo posto. Chiunque abbia lavorato per diffondere cultura nella propria realtà lascia un ricordo importante e qualcosa da continuare.

 

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