Un uomo entra nella sua camera da letto. Lascia cadere a terra il suo maglione rosso, poi tutto il resto. Indossa un pigiama, si mette a letto e inizia a leggere un libro. Una donna entra dopo di lui e raccoglie i suoi abiti lasciati a terra. Poi si mette a letto anche lei, cercando di attirare l'attenzione dell'uomo che...dorme. Inizia così un brillante spettacolo che mette in scena il sentimento più bello, l'amore.

"Sì, l'amore" è lo spettacolo nato da una brillante idea del regista teatrale Fabrizio Cito del Teatro delle Pietre e che è stato rappresentato al Nuovo Teatro Verdi. Uno spettacolo che ha divertito e fatto riflettere il pubblico presente nel foyer su un tema che coinvolge tutti: il rapporto di coppia. I bravissimi attori teatrali Marcantonio Gallo, Sara Palizzotto e Stefania Savarese hanno saputo interpretare in modo eccellente le incomprensioni tipiche di una coppia giunta al termine della sua storia d'amore.

Una notte in cui vengono a galla accuse di tradimenti, insofferenze, distanze incolmabili, egoismi personali, slanci amorosi, battute sarcastiche e richieste d'affetto e di attenzioni che non ci sono più e paure tipicamente femminili, come quella di non piacere più all'uomo che si ama. E a fare da colonna sonora a  questo rapporto in difficoltà, le bellissime canzoni di Mina. Ad intervalli inaspettati entra in scena una psicoterapeuta di un portale particolare, Giovanna Turnaturi di  Tradimenti.net. Un portale che anzichè aiutare le coppie a risolvere i loro problemi  procura invece loro altri danni.

In "Sì,l'amore" si riconoscono le domande tipicamente femminili come: "A cosa pensi?" seguite dalla classica risposta dell'uomo "A niente" o il diverso modo di "sentire" anche il proprio lavoro, con lei che vorrebbe saperne di più e lui che invece non vuole parlarne, o le insofferenze reciproche come quando lui le dice di cucinare male e lei di essere un ipocondriaco. Arriva così  inevitabile il desiderio di allontanarsi. E' l'inizio della fine del tempo della coppia. Dopo un alternarsi di accuse reciproche, arriva il momento del silenzio. Lei non ha più nulla da dirgli. Tenero il momento seguente in cui per un attimo i due si ritrovano. Ma poi tutto riprende e prima dell'alba si arriva ad una soluzione. Entrambi pensano di aver ragione.

"Sì, l'amore" è un bellissimo omaggio del Teatro delle Pietre  alla commedia cinematografica all'italiana con incursioni nella contemporaneità.