Anteprima del Festival della Cooperazione internazionale
OSTUN - Torna in Puglia, dal 7 al 13 ottobre, il Festival della Cooperazione Internazionale. L’anteprima del Festival si svolgerà giovedì 4 luglio alle 19.30 al Centro di spiritualità di Ostuni dove l’organizzazione dell'evento incontra una delegazione di insegnanti dal Qatar (Serdar e Aysun Tuncal) e una delegazione di insegnanti e ingegneri dalla Turchia ( Mualla Sahin, Gamze Arkoc, Irem Oram). Coordina l'incontro la professoressa Lorena Guarascio. Saluti della professoressa Nalan Kiziltan, direttrice della Facoltà di lingue straniere dell'Università “Ondokuz Mayis” di Samsun (Turchia). Illustra il programma del Festival il dottor Francesco Colizzi coordinatore del Festival della cooperazione internazionale. Dopo il successo delle prime due edizioni (2017 a Ostuni, 2018 a Ostuni, Brindisi, Lecce, Taranto, Latiano e Cisternino) che hanno ricevuto il riconoscimento dell’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (AICS) del M.A.E.C.I., i promotori AIFO – Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau e RIDS - Rete Italiana Disabilità e Sviluppo, intendono coinvolgere nella terza edizione del Festival altre città pugliesi, con il patrocinio della Regione Puglia e la collaborazione di numerosi Comuni e diverse organizzazioni e istituzioni pubbliche e private.
Il Festival offre al mondo della Cooperazione Internazionale un appuntamento annuale durante il quale presentare alla cittadinanza ideali e buone prassi di solidarietà. La manifestazione, focalizzata sui 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, si snoda su 3 assi principali: il valore assoluto della persona umana, la qualità che le comunità umane devono avere, la capacità inclusiva dello sviluppo (che non lasci nessuno fuori né indietro). Si aprirà il 7 ottobre con un evento al femminile, proseguirà con iniziative dedicate all’educazione alla cittadinanza globale nelle scuole a Taranto e a Lecce, svilupperà nelle altre città approfondimenti dedicati a migrazioni, salute mentale, inclusione sociale delle persone con disabilità, finanza etica, curati da ospiti nazionali e internazionali che presenteranno anche esperienze sul campo. Il Festival propone inoltre un torneo di calcetto per squadre dei Centri di Salute Mentale, mostre fotografiche e pittoriche, spettacoli e il corso di formazione per giornalisti del 5 ottobre. Il programma sarà reso disponibile sul sito www.festivaldellacooperazioneinternazionale.it e sulla pagina facebook.
Anche quest'anno saranno tantissimi i soggetti del Terzo settore, gli enti pubblici e gli ordini professionali che daranno il loro patrocinio attivo (nell’edizione 2018, ad esempio, il Forum della Società civile di Ostuni è stato parte integrante dell’organizzazione nella cittadina, l’Ordine degli Psicologi di Puglia, la Federazione nazionale Medici e Odontoiatri, la ASL di Brindisi, l’Università e il Politecnico di Bari e molti altri hanno sostenuto seminari e attività). Una nutrita partecipazione delle istituzioni e del Terzo settore sarà ulteriore conferma dell’importanza che il tema della Cooperazione sociale e internazionale rivestono nel dibattito pubblico.
Nelle parole di F. Colizzi, ideatore e coordinatore dell’iniziativa “ è tempo di ridare vigore all'etica pubblica contenuta nell'articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani, operando gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza, perché ogni persona nel mondo veda riconosciuti la dignità e i diritti”.