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Martedì, 26 Settembre 2023
Cultura

"Ecco come è nato il racconto 'L'orologio della torre' e il mio amore per la scrittura"

Intervista alla scrittrice brindisina Monica Cucinelli, tra i dodici autori della raccolta intitolata "I racconti della Sesta Luna"

BRINDISI - La scrittrice brindisina Monica Cucinelli è tra i dodici autori della raccolta intitolata “I racconti della Sesta Luna” (edizioni All Around, a cura di Sesta Luna servizi editoriali di Moony Witcher). La raccolta, un e-book che presto diventerà un libro cartaceo e un audiolibro, porta la firma de “La Compagnia di Moony” e racchiude dodici brevi racconti, scritti con passione, che spaziano dal fantasy per adulti alla denuncia sociale, alla violenza sulle donne, firmati da dodici autori provenienti da tutta Italia, esordienti e non, che si sono avvicinati alla scrittura attraverso i corsi tenuti dalla nota giornalista e scrittrice veneziana Roberta Rizzo, alias Moony Witcher, che nel 2002 pubblicò il suo primo  romanzo fantasy di successo che raggiunse i vertici delle classifiche mondiali dal titolo “La bambina della Sesta Luna”. 

Per la raccolta “I racconti della Sesta Luna”, Monica Cucinelli, educatore professionale che ha lavorato diversi anni nell’ambito della salute mentale e attualmente nell’ambito dell’integrazione scolastica, ha scritto il racconto “L’Orologio della Torre”. Per sapere qualcosa in più del suo ultimo lavoro e dell’esperienza con “La Compagnia di Moony”, BrindisiReport le ha posto qualche domanda. 

i racconti della sesta luna-2

Come nasce il suo amore per la scrittura? 

“Il mio amore per la scrittura nasce da sempre, da quando ho imparato a leggere e scrivere, così come l’amore per le parole e i libri. Amo le storie, la fantasia, l’immaginazione, la creatività che mi rendono felice. Ricordo che mia madre da bambina mi leggeva fiabe, storie, racconti magici da una sua antologia di ragazza che aveva conservato con sé e amavo quel momento in cui mi sentivo protetta, al sicuro e cominciavo a sognare ad occhi aperti. Fin da piccola - da sempre è stato così - immaginavo storie nella mia mente così dal nulla, le vedevo scorrere e non potevo fare a meno di seguire quelle immagini nella mia mente, di ascoltarle. Quando mio padre, che mi ha insegnato l’amore per la natura, mi portava in campagna, raccoglievo pietre anche grandi che dipingevo in cose e personaggi che vedevo inventando storie. In quinta elementare vinsi un premio per un racconto su Brindisi Città Pulita organizzato dalla scuola elementare Perasso, i rifiuti gettati a terra dai turisti si animavano e con immaginarie gambe e bocche dai denti aguzzi inseguivano i distratti malcapitati invitandoli all’ordine e pulizia. Scrivo da sempre storie, poesie, pensieri racconti ovunque mi capiti: tovaglioli, fogli di carta sparsi ovunque, blocchi, quaderni, agende, su fazzoletti o tovaglioli di carta, sulle tovagliette di carta dei pub/locali, perfino sulla carta-igienica... Insomma se arriva un’ispirazione ho quel bisogno impellente di buttarla giù”.

Quando e come è nata l’esperienza con “La Compagnia di Moony”? 

“L’esperienza della Compagnia di Moony, che è un’esperienza nuova per me e unica e originale nel suo genere, nasce quando Roberta Rizzo in arte Moony Witcher nota e talentuosa autrice veneziana per ragazzi - tradotta in tantissimi paesi del Mondo - mi chiede di scrivere un racconto per una raccolta I Racconti della Sesta Luna Ed. All Around, adesso in ebook e a Natale in cartaceo. A scrivere questa raccolta è la Compagnia di Moony: siamo 12 autori provenienti da tutta Italia e abbiamo in comune l’esserci formati nella scrittura con Moony Witcher; non ci conoscevamo e ci siamo conosciuti in quest’avventura insieme. Potete seguire le nostre attività sul gruppo Facebook ufficiale della Compagnia e su Instagram. Questa settimana dal 3 al 9 maggio in particolare è dedicata al mio racconto L’Orologio della Torre con card, recensione, video, intervista ed altro…Questi racconti sono solo un primo passo di un movimento territoriale culturale che vogliamo generare intorno per dare valore alle parole come strumento vivo di presenza e trasformazione della realtà, luogo di incontro e relazione, così come alla fantasia, l’immaginazione, la creatività, alla cultura dei libri e della scrittura. L’esperienza della Compagnia di Moony ha le sue origini dal mio incontro con Roberta Rizzo, in arte Moony Witcher, 10 anni fa circa, con la mia partecipazione ai tre livelli di corso nella sua scuola on-line di scrittura creativa. In seguito a questa formazione è nato il mio romanzo di esordio fantastico L’Isola del Vento - La Leggenda delle Danzatrici della Luna. Ad esso è seguita una raccolta di Poesia La Forza dell’Amore - in self publishing - dedicata alla mia cagnolina Bianca, a quel modo straordinario in cui gli animali ci insegnano ad amare - tradotta in italiano e spagnolo. La mia ultima storia fantastica sempre in self- publishing si chiama L’Orso nello Specchio e racconta di uno specchio incantato che ho incontrato realmente in Argentina e che trasforma la vita dei sognatori che lo incontrano. Con Moony Witcher siamo sempre rimaste in contatto e relazione di stima ed amicizia e devo tantissimo alla sua persona. E’ una straordinaria insegnante e persona attenta, accogliente e autentica, umana, qualità rare e preziose. E 10 anni dopo con molto piacere mi ritrovo in questo progetto in cui credo tantissimo. Amo di Moony il suo amore per la fantasia, la creatività attraverso la scrittura e il suo credere nel potere delle parole e dell’immaginazione che possono trasformare la vita in bellezza e possibilità”. 

Di cosa parla il suo racconto?

“Il mio racconto l’Orologio della Torre parla di un misterioso orologio a forma di Gufo attorno a cui accadono misteriosi avvenimenti. Si narra che i viandanti ne vengono incantati continuando a vedere negli orologi che incontrano sempre uno stesso orario...le voci dicono che vi abiti lo spirito di un’orologiaio rimasto intrappolato fra i suoi meccanismi. Il tema che affronto nel mio racconto è quello del tempo, del suo valore e cura. Del tempo segnato dagli orologi, doveri e ritmi di vita e di quel tempo senza tempo in cui ritrovarsi, essere sé stessi, amare, vivere, essere felici, il tempo della leggerezza, del sogno, della possibilità”.

Progetti futuri?

“La Compagnia di Moony è in continuo fermento. A questa raccolta di racconti ne seguiranno altri e altri progetti culturali e creativi. E’ in cantiere un nuovo romanzo a cui sto lavorando, ma in questo momento non posso dire nulla”.
 

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