MELPIGNANO - Apertura d’ eccezione per la Notte della Taranta prevista per il 24 agosto a Melpignano, con la proiezione del videoclip “Lu Rusciu de lu Mare” realizzato dal Locomotive Quartet del sassofonista pugliese Raffaele Casarano con la partecipazione straordinaria del leader dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, alla voce. E’ la prima volta che Sangiorgi incide una canzone interpretandola nel dialetto della sua terra, ma è anche la prima volta che un pezzo classico e simbolico della tradizione salentina viene riscritto in chiave jazz.

Questo brano non fa altro che consolidare l’ amicizia tra Sangiorgi e Casarano e le varie collaborazioni artistiche: Giuliano ha, infatti, suonato la chitarra nel precedente disco di Casarano ‘Argento’ ed ha partecipato al Locomotive Jazz Festival nel 2012, di cui il sassofonista è il direttore artistico, mentre Raffaele è stato ospite dei Negramaro nei due concerti-evento di questa estate negli stadi di Milano e Roma. “Lu Rusciu de lu Mare”è un grande omaggio che questi due artisti fanno alla terra che ha dato loro i natali, omaggio fatto in una manifestazione che accende tutti i riflettori sul tacco d’ Italia.

Il singolo è il primo estratto dal nuovo album di Casarano, intitolato “Noè”, e prodotto dall’etichetta Tǔk Music di Paolo Fresu, che uscirà alla fine di settembre. “Noè”, dall’ebraico ‘quiete’, ‘silenzio’, è un album giocato sulla riflessione, la melodia, l’emozione e l’espressione del suono ed arriva dopo l’importante esperienza di Casarano assieme al batterista Manu Katché, che lo ha voluto sul palco al suo fianco in alcuni concerti europei.

Il videoclip della canzone, che è una struggente ballata sull’amore impossibile fra la figlia di un re ed un giovane soldato, è stato girato on the road per la Puglia, fra Santa Maria di Leuca e il Gargano, ed è diretto dal regista salentino Tiziano Russo. Casarano spiega che il video rappresenta la visione di un Sud contadino antico e moderno al contempo, fatto di storie, volti e colori di una terra bruciata dal sole. Un racconto di vita, di un mare che prende e che dà e di una terra votata all‘accoglienza ma che troppe volte ha dovuto lasciar partire i suoi figli, ieri come oggi. Da qui si parte per conoscere il mondo, ma qui si arriva dopo aver viaggiato per il mondo.

“È un onore aver prodotto con la mia Tǔk Music – aggiunge Fresu – il video ‘Lu Rusciu de lu Mare’ con Raffaele Casarano e Giuliano Sangiorgi ai quali sono legato da profonda stima e amicizia.” Il regista, poi, paragona la Puglia alla sua Sardegna con i loro volti, i loro cieli e i loro colori, con le stesse nuvole e gli stessi muri a secco che raccontano apertura e non chiusura. Inoltre definisce‘Lu Rusciu de lu Mare’ la fotografia del presente che si lega con il passato grazie alle personalità straordinarie di Raffaele e Giuliano. E poi conclude “Spero che questo racconto di Puglia possa emozionare. Se ciò avverrà grazie alle immagini suggerite dalla musica, questa lieviterà divenendo ancora di più tessuto sfarzoso, forte e prezioso quanto la vostra splendida terra”.

L’ ambizioso lavoro “Il video de Lu rusciu de lu mare” vuole raccontare la Puglia e i pugliesi con un romanzo quasi fiabesco. L’uomo, la natura e la storia della Puglia si incontrano perfettamente, esaltando la bellezza e l’incanto di una terra da difendere.