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Cultura

Eventi per l’estate, il Comune si riaffida alla Fondazione Verdi

Incarico a costo zero per una proposta organica di iniziative dal 15 giugno al 15 settembre, poi avviso rivolto ai privati

BRINDISI – Non cambia strada il Comune di Brindisi nell’organizzazione degli eventi per la prossima estate e si (ri)affida alla Fondazione del Nuovo Teatro Verdi. Incarico a costo zero per la “predisposizione di un complesso di iniziative culturali e di spettacolo da realizzare fra il 15 giugno e il 15 settembre prossimi”, da affidare poi a privati, attraverso la procedura di manifestazione di interesse.

La Fondazione

Riccardo Rossi con la fascia tricolore-2L’incarico alla Fondazione è stato deliberato dalla Giunta, su proposta dello stesso sindaco Riccardo Rossi, in qualità di titolare della cultura, partendo dalla relazione presentata dal dirigente del settore, Nicola Zizzi. Tutto identico a quanto deciso 12 mesi fa, per il primo cartellone in versione estiva, varato dall’Amministrazione a trazione Pd, espressione del civismo dei movimenti Brindisi Bene Comune e Ora Tocca a Noi. A sua volta identico al percorso scelto in occasione dell’organizzazione delle iniziative per il Natale.

La Fondazione, quindi, si conferma ente strumentale del Comune che ne socio unico anche adesso che c’è stata la nomina del nuovo presidente della Fondazione: dallo scorso 29 marzo Katiuscia Di Rocco, già direttrice della biblioteca arcivescovile De Leo, è a capo del consiglio di amministrazione, nel quale sono entrati Daniele Guadalupi e Domenico Saponaro, sempre per scelta del sindaco a conclusione del procedimento azionato con la selezione pubblica per titolo e successivo colloquio.

La delibera della Giunta

Per quale motivo il Comune si rivolge alla Fondazione per organizzare eventi? La risposta arriva dalla lettura della relazione di accompagnamento alla delibera dell’esecutivo: “L’Amministrazione  - è scritto – intende perseguire l’obiettivo della costruzione di un programma unitario di eventi culturali, di spettacolo, intrattenimento e simili, per le diverse categorie e target di destinatari, attraverso non solo la pianificazione di grandi eventi individuati per storicità, qualità della proposta e ampiezza del pubblico di riferimento, da sostenere e far crescere in un’ottica pluriennale, ma anche l’articolazione di progettualità artistiche e culturali di base”.

Carmelo Grassi-2-2Il Comune intende “utilizzare la capacità e il know how posseduto dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi”, creatura del sindaco Domenico Mennitti, scomparso il 6 aprile di cinque anni addietro. “La Fondazione – è scritto ancora – nella propria attività ordinaria organizza e realizza stabilmente i propri programmi, stagioni di prova ed eventi di fruizione del teatro, nel campo della scelta e della valutazione di iniziative culturali, di spettacolo e artistiche, essendo peraltro dotato della figura professionale di un direttore artistico, in possesso di esperienza e competenza”. Il riferimento è a Carmelo Grassi (nella foto accanto).

Gli eventi estivi

Il cartellone estivo 2019 dovrà: “Valorizzare competenze e talenti locali in ambito artistico e culturale, il patrimonio immateriale e identitario della città,  il paesaggio urbano, delle risorse naturali e i beni monumentali, i quartieri e promuovere l’inclusione sociale, la partecipazione della comunità”.

Il direttore artistico dovrà valutare: “Innovazione e originalità della proposta in termini di contenuti e metodi, validità artistica e fattibilità, capacità di coinvolgimento della comunità locale e congruità e sostenibilità dei costi”.

Costo zero

L’incarico alla Fondazione, stando alla delibera, non comporterà costi per il Comune e sarà sottoposto a valutazione “anche per verificarne la compatibilità economica”. Perché non è mistero per nessuno in quali acque navighi l’Ente.

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