Ostuni celebra il suo santo patrono: il programma religioso in onore di San Biagio
OSTUNI - Domenica 3 febbraio, come da tradizione, la città bianca celebrerà la festa di San Biagio, patrono di Ostuni. L’amministrazione comunale e la vicaria hanno messo a punto il consueto programma, che ripercorre le tappe di una tradizione antica, contribuendo a mantenere viva la devozione nei confronti del Santo.
La giornata consacrata a San Biagio sarà dedicata al rito del pellegrinaggio al Santuario rupestre, situato sui colli ostunesi, e alle celebrazioni religiose che avranno luogo sia all’interno della grotta, che nella Basilica Concattedrale. Al fine di ridurre il traffico veicolare nelle zone di culto, tutelando il patrimonio ambientale e paesaggistico, l’amministrazione comunale ha istituito il servizio pubblico di trasporto che consentirà gratuitamente, alla cittadinanza e ai visitatori, di raggiungere la grotta Santuario. Il servizio sarà attivo dalle ore 13.30 alle ore 16.30. I bus partiranno ogni mezz’ora da Piazza Italia, nei pressi dell’edificio scolastico “Pessina”, e da Corso Mazzini, nei pressi dello svincolo per la via dei Colli. Sempre ogni mezz’ora e fino alle 17, orario dell’ultima corsa, è previsto il rientro in città.
Presso la grotta santuario, verranno officiate alle ore 9, alle ore 10.30 e alle ore 15 le tre Sante Messe in onore del Patrono, mentre presso la Basilica Concattedrale ne verranno celebrate due, una alle 11 e l’altra alle 18. Quest’ultima sarà officiata da Mons. Domenico Caliandro, arcivescovo della diocesi Brindisi-Ostuni, assieme ai sacerdoti della Città bianca. Alle ore 19.30 la Concattedrale ospiterà un evento a cura della Pastorale diocesana sulla Vita Consacrata: il Coro polifonico Arcivescovile “San Leucio” e il Coro vicariale “Ostuni Duc in altum”, intoneranno insieme il sacro “Ecclesiae sponsae imago – Cantico d’Amore”.
«Ringrazio tutti coloro che domenica prossima lavoreranno per rendere più sicuro il pellegrinaggio verso il Santuario. La Polizia Municipale – spiega il sindaco Gianfranco Coppola – provvederà a disciplinare l’accesso ai luoghi di culto, resi più agevolmente raggiungibili grazie all’intervento disposto dall’amministrazione comunale che prevede, a ridosso della giornata di festa, la pulizia e la sistemazione in alcuni punti della strada rurale che conduce al tempio rupestre. Una macchina organizzativa collaudata, che conta inoltre sul prezioso contributo dei volontari delle divisioni locali di SER e Croce Rossa, pronti a svolgere la loro puntuale attività di controllo, soccorso e primo intervento».