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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura Ostuni

Festival dell'eco-film a Ostuni

OSTUNI - Ben 350 le iscrizioni giunte alla quarta edizione dell’Ecologico International Film Festival, Festival del Cinema sul rapporto dell’uomo con l’ambiente e la società organizzato dall’Associazione Culturale Contemporary Art Addiction che dopo la tre giorni iniziale a Cisternino (dal 3 al 5 agosto) giovedì 18 agosto approda ad Ostuni e proseguirà sino a settembre in varie località del Salento.

OSTUNI - Ben 350 le iscrizioni giunte alla quarta edizione dell’Ecologico International Film Festival, Festival del Cinema sul rapporto dell’uomo con l’ambiente e la società organizzato dall’Associazione Culturale Contemporary Art Addiction che dopo la tre giorni iniziale a Cisternino (dal 3 al 5 agosto) giovedì 18 agosto approda ad Ostuni e proseguirà sino a settembre in varie località del Salento.

Un boom di iscrizioni nelle due categorie autori (177 documentari, 89 fiction, 14 film di animazione) e scuole (11, 43 e 9) con una partecipazione da 10 regioni, 46 province e ben 84 comuni diversi e registi o aspiranti tali che hanno spedito il materiale da Palestina, Belgio, Bosnia, Brasile, Cameroon, Canada, Cina, Colombia, Danimarca, Francia (ben 15), Georgia, Germania, Giappone, Grecia, India, Inghilterra, Iran, Irlanda, Israele, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Perù, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna (17), Tunisia, Turchia, Svezia, Svizzera, Uruguay e Stati Uniti.

Giovedì 18 agosto (dalle 20.30) presso la Casa del Parco nella Ex Stazione di Fontevecchia di Ostuni (Br), in collaborazione con il Comune Ostuni e il Parco delle Dune Costiere, saranno proiettati undici film nelle varie categorie in concorso: Razza di deficienti - II Circ. Didatt. (Br), An eco story di Luca Contieri, Antonio Pagano e Girolamo Lanzafame, una storia d'amore ostacolata da una crudele discriminazione; Annozero di Marco Latour e Francesca Manuele, l'equilibrio del nostro pianeta viene distrutto dalla mano dell'uomo che allo stesso tempo distrugge se stesso, l'uovo nel video è il simbolo della vita dell'ecosistema e della sua forte fragilità.

Poi A terra a Gastar di Cassia Itamoto e Celina Kurihara, Fauntom di Miroslav Jovic (Novi Sad), Il naturalista di G. Barbera-G. Lo Presti-F. Parodi-M. Tozz, Un mare di petrolio di Riccardo Mazzoli, Un po’ di petrolio di Nicola Angrisano, Water make money di L. Franke-H. Lorenz, Wonderwall di Walter Mazo, Selling air di Yorgos Avgeropoulos.

Venerdì 19 agosto, inoltre, la rassegna di cortometraggi dell’Archivio dell’Ecologico International Film Festival sarà ospitata a Lecce dalla seconda edizione del Green Sound Festival. Dalle 21.00 saranno proiettati Il bosco della Moronera, un angolo di Amazzonia nella bassa Brianza, Roads and destre - Viaggio di un teatro in Palestina di Fabio Tolledi, Il favoloso mondo di candy di Maurizio Buttazzo (fuori concorso), Abbadia Lariana del Centro Multim. di Lecco e Sc. Sec. 1° grado di Abbadia Lariana, Storie di plastica della Scuola Secondaria dI 1° grado "Antonio Galateo", Storia del paese di Ucchebello del 1° Circ. Didatt. "E. De Amicis".

Dal 22 al 24 agosto il festival approda nel Chiostro dei Carmelitani di Nardò e si chiuderà sempre nel comune salentino presso il Teatro Comunale il 23 settembre con la premiazione dei film vincitori alla presenza dell’attore, scrittore e regista Moni Ovadia e di Khalil Altoubat (Membro Consulta Islamica del Min. degli Interni)

La mission dell’Eiff è di promuovere la presa di coscienza attraverso il cinema sociale per sollecitare il cambiamento culturale e un diverso atteggiamento verso il mondo. Nel corso di questi anni, inoltre, il festival ha coinvolto le scuole attraverso un bando rivolto esclusivamente agli istituti primari e secondari di primo e secondo livello di tutta Italia. Il coinvolgimento delle scuole ha visto un costante incremento in questi anni che testimonia da un lato l’interesse degli studenti verso la produzione di cortometraggi e dall’altro l’attenzione dei giovani ai temi sociali proposti dal festival.

Il concorso è strutturato in due sezioni (autori e scuole) e in quattro diverse sezioni, ambiente (film che trattano come argomento la natura, il paesaggio, l’energie rinnovabili, la città), società (cultura, economia, valori umani, sfruttamento, ecc.), diversità (differenze culturali, razzismo, povertà, disagio, integrazione, ecc.), confini (convivenza fra popoli, religioni, etnie diverse, guerra, ecc.). Si può partecipare con cortometraggio (massimo 15 minuti), mediometraggio (tra i 16 e i 50 minuti) e lungometraggio (oltre i 51 minuti). La giuria sarà composta da Luigi De Luca (Vice Presidente Apulia Film Commission), Gabriele Russo (Kama Produzioni) e Lori Albanese (Coolclub.it, Nuovo Quotidiano di Puglia e quiSalento).

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