Dopo lunga selezione, 12 chef al “Festival della cucina con la cozza tarantina”
FASANO - L'Unità d'Italia attraverso i sapori del mare tarantino: chef da tutta Italia si sono misurati al Grand Hotel Sierra Silvana di Selva di Fasano, nel IX “Festival della cucina italiana con la cozza tarantina”, organizzato dal Centro di cultura Renoir. Il Festival - spiega Cosimo Lardiello, presidente del Centro Renoir - si è articolato in eliminatorie e semifinali svolte in varie regioni. Alla finale sono pervenuti dodici chef, impegnati a presentare originali elaborazioni a base di cozza tarantina.
FASANO - L'Unità d'Italia attraverso i sapori del mare tarantino: chef da tutta Italia si sono misurati al Grand Hotel Sierra Silvana di Selva di Fasano, nel IX ?Festival della cucina italiana con la cozza tarantina?, organizzato dal Centro di cultura Renoir. Il Festival - spiega Cosimo Lardiello, presidente del Centro Renoir - si è articolato in eliminatorie e semifinali svolte in varie regioni. Alla finale sono pervenuti dodici chef, impegnati a presentare originali elaborazioni a base di cozza tarantina.
I pratagonisti, dunque: Karen Boscolo di Chioggia (Venezia), Renata Cenci di Selvazzano Dentro (Padova), Pino Marino di Pozzilli (Isernia), Ivan Berton di Padova, Emanuele Guariento di Torreglia (Padova), Cosimo Guarino di San Giorgio Jonico (Taranto), Luigi Moressa di San Pietro Viminario (Padova), Patrizia Girardi di Massafra (Taranto), Pierpaolo Carangelo di Leporano (Taranto), Alessio Lorigiola di Selvazzano Dentro (Padova), Salvatore D'Angelo di Napoli, Nicola Altavilla di Taranto, coordinati dall'executive chef Adriano Cozzolino.
La giuria, composta da noti giornalisti e dal presidente dell'Associazione maitre italiani ristoranti e alberghi (Amira), Raffaello Speri, ha assegnato la vittoria a Cosimo Guarino, chef di San Giorgio Jonico (Taranto) per la «Zucchina tonda farcita con gnocchetti di patate tricolore e cozze tarantine». Piazzamenti d?onore per Patrizia Girardi, chef di Massafra (Taranto), per il piatto ?Fuscellino di formaggio primo sale mantecato alle cozze, recchetelle con pomodorini gratin e cozze tarantine? e Karen Boscolo Meneguolo, chef di Chioggia (Venezia) per ?Pennette mantecate con cozze tarantine e castratura (particolari carciofi) dei nostri orti?.
?Iniziative come il Festival - sottolinea Cosimo Lardiello - andrebbero sostenute con grande vigore da parte delle istituzioni poiché sviluppano la diffusione e la produzione di prodotti di qualità, con effetti positivi sull'occupazione e sull'economia del territorio. Inoltre, sviluppare la produzione nazionale significa limitare le importazioni da Paesi di cui non è certo il rispetto di tutti quei processi produttivi e norme igieniche a cui devono invece attenersi i nostri produttori?.