La Giornata degli Aquiloni
BRINDISI - “Diritti in rete”, la rete sociale finanziata da Fondazione per il Sud e formata da 16 fra associazioni e cooperative sociali attive sul territorio di Brindisi, organizza "La Giornata degli aquiloni 2012". L’appuntamento è per questo pomeriggio, dalle 18 alle 20, in piazza della Vittoria, dove si potrà assistere alla costruzione collettiva di aquiloni afghani sotto la guida di esperti prevenienti da Afghanistan e Pakistan.
BRINDISI - ?Diritti in rete?, la rete sociale finanziata da Fondazione per il Sud e formata da 16 fra associazioni e cooperative sociali attive sul territorio di Brindisi, organizza "La Giornata degli aquiloni 2012". L?appuntamento è per questo pomeriggio, dalle 18 alle 20, in piazza della Vittoria, dove si potrà assistere alla costruzione collettiva di aquiloni afghani sotto la guida di esperti prevenienti da Afghanistan e Pakistan.
"Le Giornate degli Aquiloni 2012" nascono come occasione d?interazione culturale e sociale tra italiani e afghani residenti a Brindisi, città di mare e luogo di scambi culturali tra Oriente ed Occidente. Brindisi diventa così lo scenario per l?allegro volo degli aquiloni costruiti grazie all?aiuto di ragazzi originari dell?Afghanistan e del Pakistan. Come racconta il romanzo "Il cacciatore di aquiloni" di Khaled Hosseini (da cui l?omonimo film), in Afghanistan e in Pakistan gli aquiloni non sono ?solo? un tradizionale divertimento per bambini, ma anche un simbolo di libertà.
Il progetto ?Diritti in Rete ? Per una reale e inclusiva cittadinanza? vede capofila Legambiente Brindisi - Circolo Tonino Di Giulio - con una rete di sostegno formata da ben 16 tra Associazioni e Cooperative sociali, quali: Auser di Brindisi, Lepa, San Vito in Rete, Mensform Puglia, Aita, Coop. Sociale Senza Confini Onlus, Io Donna, WWF Brindisi, Pasquaro Onlus, La Marocchina, Mamadù, Intrecci di Terre, Aida, Telefono Rosa, Ricetrasmissioni CB.
Il progetto ha l?obiettivo di promuovere la diffusione dei diritti e valori comuni attraverso la sensibilizzazione e la conoscenza, la partecipazione e lo scambio esperienziale, creando i presupposti per una cultura del rispetto e della reciproca comprensione. Promuovere quindi un opera di formazione e informazione affinché le Associazioni e i cittadini trovino ispirazione nei principi, valori e diritti comuni sia nella quotidianità che nel loro impegno istituzionale. Stimolare in ogni fascia di età e in ogni ambito sociale e professionale una cultura dell?impegno e della solidarietà verso le vittime violate dei diritti umani, civili e sociali (anziani, donne, immigrati etc.).