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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura Ostuni

La testimonianza di Chiara Castellani: una vita al servizio degli ultimi

OSTUNI - Mercoledì prossimo 13 aprile alle ore 19.45, la Referente del Progetto Aifo Kimbau, Chiara Castellani, racconterà la sua esperienza di vita al servizio degli ultimi in un incontro pubblico presso la Parrocchia Madonna del Pozzo di Ostuni. Il saluto di accoglienza sarà a cura di don Pietro Suma, responsabile della pastorale salute sanità della diocesi Brindis - Ostuni. L'incontro è organizzato dal Gruppo Aifo di Ostuni insieme con l’Unitalsi di Ostuni e il Centro di Cultura “Donato Cirignola” di Ostuni.

OSTUNI - Mercoledì prossimo 13 aprile alle ore 19.45, la Referente del Progetto Aifo Kimbau, Chiara Castellani, racconterà la sua esperienza di vita al servizio degli ultimi in un incontro pubblico presso la Parrocchia Madonna del Pozzo di Ostuni. Il saluto di accoglienza sarà a cura di don Pietro Suma, responsabile della pastorale salute sanità della diocesi Brindis - Ostuni. L'incontro è organizzato dal Gruppo Aifo di Ostuni insieme con l’Unitalsi di Ostuni e il Centro di Cultura “Donato Cirignola” di Ostuni.

Chiara Castellani, dopo essersi laureata in medicina e chirurgia si specializza in ostetricia e ginecologia. Nel 1983 parte in missione per il Nicaragua come medico volontario. In quegli anni in Nicaragua è in corso il conflitto tra Sandinisti e Contras, e la Castellani si confronta con il dramma delle vittime delle mine di guerra: diventa, per necessità, chirurgo di guerra e resta in Nicaragua per altri sette anni, impegnandosi per la pace e la ricostruzione del Paese.

Nel 1990 parte per l’Africa e qui, nello Zaire (oggi Repubblica Democratica del Congo) l’Aifo le affida la direzione di un ospedale abbandonato dai belgi a Kimbau. Nel 1992 percorrendo in quella regione una strada dissestata rimane vittima di un incidente stradale in conseguenza del quale subisce l’amputazione dell’arto destro.

Ciò non limita la sua attività poiché impara a scrivere con la mano sinistra e ad usare la protesi nella quotidianità della sua vita professionale di medico e di chirurgo. In Congo come medico si impegna nelle emergenze sanitarie (ebola, tubercolosi e AIDS), ma è anche testimone, negli anni 90, della guerra civile tra i sostenitori di Kabila e di Mobutu.

Oltre all’impegno sul fronte dell’assistenza, svolge una intensa attività di denuncia dei crimini di guerra.  Attualmente Chiara Castellani è missionaria laica e continua a prestare la propria opera nell’Ospedale di Kimbau dove è l'unico medico curante per 150.000 abitanti in un territorio di 5.000 chilometri quadrati.

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