Lo “spettacolo di contrabbando” di Angelo De Matteis al circolo Arci La Factory
SAN PIETRO VERNOTICO - Il Circolo Arci La Factory di San Pietro Vernotico celebra il giorno della Befana ospitando in via Sant’Antonio, 2, ore 20, lo spettacolo teatrale ‘Agosto ’93 – studio per uno spettacolo di contrabbando’ scritto e interpretato da Angelo De Matteis.
Sulla scia delle attività di conduzione laboratoriale che svolge nelle scuole superiori del Piemonte con l’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, e le collaborazioni artistiche con i maestri e fondatori del Teatro di Narrazione Gabriele Vacis e Marco Paolini, Angelo De Matteis torna nel circuito Arci per la seconda tappa di restituzione del processo creativo iniziato la scorsa estate durante i Campi della Legalità organizzati da Arci Brindisi, in occasione dei quali ha preso attivamente parte agli incontri fra i giovani partecipanti ai campi e la cittadinanza dei comuni coinvolti (San Pancrazio S.no, San Pietro V.co e Carovigno ndr), incontri dai quali si è generato, grazie alla pratica teatrale della meditazione sociale, un meccanismo di recupero della memoria del passato recente e in parallelo sviluppato il confronto con il presente, così da allenare uno sguardo più consapevole sulla realtà in cui siamo chiamati a vivere.
Dall’esperienza estiva dei Campi della Legalità ha preso forma una parte importante di ‘Agosto ’93 – studio per uno spettacolo di contrabbando’: il racconto delle gesta di tre ragazzini in un paesino del Nord Salento tra bagni, primi amori e il fascino della malavita, nell’estate che segna il passaggio tra l’infanzia e l’adolescenza, quando favelle di affiliazione e filastrocche si confondevano in un grande gioco e tutto quello che accadeva ogni giorno durante gli anni ruggenti della quarta mafia era considerato assolutamente normale.
L’appuntamento è quindi per lunedì 6 gennaio, a San Pietro V.co, ore 20, presso il Circolo Arci La Factory in Via Sant’Antonio 2, sarà un’occasione per incontrarsi, ascoltare una storia e, a seguire, chiudere le festività con un brindisi per iniziare nel migliore dei modi il 2020.