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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

L'Unesco e i monumenti di Brindisi

BRINDISI - Una nuova chiave di lettura per valorizzare il territorio di Brindisi è stata offerta ieri in occasione di un incontro-dibattito organizzato dal Club Unesco.

BRINDISI - Una nuova chiave di lettura per valorizzare il territorio di Brindisi è stata offerta ieri, alle 17.30, in occasione di un incontro-dibattito organizzato presso la Sala Università di Palazzo Granafei-Nervegna dal Club Unesco di Brindisi nell’ambito delle Giornate europee del Patrimonio (ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa). L’incontro intitolato “Federico II, Loggia Balsamo e…il monumento che non c’è” ha avuto il patrocinio del Comune di Brindisi ed è stato curato dall’ingegner Danilo Urso. A introdurre l’incontro è stata la presidente del Club Unesco di Brindisi, Clori Ostilio Palazzo.

Durante l’incontro di ieri, l’ingegner Urso ha rivisitato in modo scientifico e tecnico alcuni importanti monumenti brindisini, come la Loggia Balsamo, stimolando nel pubblico presente in sala una serie di domande che hanno reso molto interessante l’incontro culturale. “Dagli anni Settanta la salvaguardia del patrimonio è una delle priorità dell’Unesco” afferma la presidente del Club Unesco di Brindisi: “Il patrimonio rappresenta l’eredità del passato che dobbiamo trasmettere alle generazioni del futuro”.

Nel corso della bella serata culturale l’ingegner Urso ha toccato anche molti altri argomenti interessanti come la logica dello Yin e Yang, il sistema binario e decimale, l’allegoria della Medusa del Caravaggio, l’araldica papale (gli stemmi dei papi Innocenzo III, Onorio III, Gregorio IX, Benedetto XVI e Francesco Bergoglio) e l’importanza della valorizzazione dei monumenti brindisini ai fini di una capacità attrattiva del territorio. Presente in sala anche un gruppo di studenti del liceo scientifico Monticelli.

 

 

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