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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

“Meridiani Perduti”: trionfo a Catania

CATANIA - L’opera “Danzando con Mr Wilson”, portata in scena dalla compagnia brindisina Meridiani Perduti, si è aggiudicata il premio drammaturgia e il premio della stampa al festival “teatri riflessi” di Catania, un evento importante dove realtà teatrali provenienti da tutto il territorio nazionale hanno la possibilità di promuovere e diffondere le nuove emergenze culturali. “Danzando con Mr. Wilson”, per la regia di Sara Bevilacqua, è liberamente ispirato al racconto autobiografico “La mia vita con Wilson” di Anna Rita Mellone. In scena, oltre alla stessa Mellone, anche il danzatore Marco Sciascia (allievo dell’American Musical and Dramatic Academy di Los Angeles).

CATANIA - L’opera “Danzando con Mr Wilson”, portata in scena dalla compagnia brindisina Meridiani Perduti, si è aggiudicata il premio drammaturgia e il premio della stampa al festival “teatri riflessi” di Catania, un evento importante dove realtà teatrali provenienti da tutto il territorio nazionale hanno la possibilità di promuovere e diffondere le nuove emergenze culturali. “Danzando con Mr. Wilson”, per la regia di Sara Bevilacqua, è liberamente ispirato al racconto autobiografico “La mia vita con Wilson” di Anna Rita Mellone. In scena, oltre alla stessa Mellone, anche il danzatore Marco Sciascia (allievo dell’American Musical and Dramatic Academy di Los Angeles).

L’opera racconta, attraverso il linguaggio del teatro-danza, una storia vera, coraggiosa, quella di Anna Rita Mellone, affetta appunto dal morbo di Wilson. Marco e Anna Rita portano se stessi direttamente sulla scena, e la loro condizione diventa atto creativo. Essi ri-creano la loro presenza attraverso l’autenticità dei loro gesti. Un atto di responsabilità per tutti, che toglie spazio al male e lo trasforma in bene, che vuole guarire la malattia dando dignità alla condizione di malato.

“C’è bellezza in ogni cosa, per citare la poetessa Mariangela Gualtieri, bellezza che cura e che salva”, afferma la Bevilacqua. I due riconoscimenti sono stati conferiti “per aver affrontato con chiarezza e misura del segno grandi temi della comunicazione come sopravvivenza e dei conflitti umani tra dinamica e comportamento sociale, e per aver coniugato, attraverso il teatro-danza, la struttura simbolico-narrativa e l'energia strumentale, rendendo corpo e anima”. La menzione speciale della stampa è stata assegnata all’associazione brindisina sia come corto che per la performance di Anna Rita Mellone per l'empatia con il pubblico, l'espressività del volto e del trasporto del racconto che diventa storia d'amore con la malattia.

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