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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cultura

Muro Tenente come Pompei: polemiche

Prima se lo contendono e poi lo abbandonano. Le due amministrazioni comunali – Latiano e Mesagne – oggi sono di fronte al caso delle polemiche sul sito di Muro Tenente, il Parco Archeologico recentemente teatro delle dimissioni dello studioso olandese professor Gert Burgers, archeologo che da quasi vent’anni lo segue e che ha indicato senza mezzi termini colpe delle due amministrazioni locali dietro i problemi che da tempo vengono denunciati. Dimissioni che il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, chiede vengano revocate e sostituite da una ripresa del dialogo sui problemi aperti, rivendicando l'attenzione che verrebbe dedicata a Muro Tenente, recentemente al centro di un protocollo con la Soprintendenza ai Beni Culturali.

Prima se lo contendono e poi lo abbandonano. Le due amministrazioni comunali – Latiano e Mesagne – oggi sono di fronte al caso delle polemiche sul sito di Muro Tenente, il Parco Archeologico recentemente teatro delle dimissioni dello studioso olandese professor Gert Burgers, archeologo che da quasi vent’anni lo  segue e che ha indicato senza mezzi termini colpe delle due amministrazioni locali dietro i problemi che da tempo vengono denunciati. Dimissioni che il sindaco di Mesagne, Franco Scoditti, chiede vengano revocate e sostituite da una ripresa del dialogo sui problemi aperti, rivendicando l'attenzione che verrebbe dedicata a Muro Tenente, recentemente al centro di un protocollo con la Soprintendenza ai Beni Culturali.

Il direttore scientifico del parco ha inviato il 25 ottobre scorso un articolato documento all’amministrazione comunale di Mesagne per comunicare le proprie dimissioni “irrevocabili”. Ma prima di queste, ci sono state nel mese di settembre 2011 le dimissioni da parte dell’archeologo latianese Cristian Napolitano. La delusione è certamente la ragione fondamentale di entrambe queste decisioni, visto che uno come Burgers ha fatto quasi una ragione di vita del progetto di Muro Tenente.

Tanti sono stati i volontari della Libera Università di Amsterdam, ad aver raggiunto Muro Tenente in questi anni. Interesse per il territorio e attrazione culturale che si sono mescolati a vantaggio di due comunità, Latiano e Mesagne. Oggi però anche la Libera Università di Amsterdam ha deposto le armi, la “missione olandese” si è ritirata. Ed imperversa un botta e risposta fra le due amministrazioni e l’archeologo Burgers: “Mi dispiace – scrive Burgers in una nota pubblica – che la mia lettera indirettamente sia arrivata sui giornali scatenando reazioni forti. Non volendo ulteriormente buttare olio sul fuoco, ho deciso di rispondere al sindaco privatamente. Mi vedo costretto, comunque, a ricorrere anche ai giornali per due motivi”.

Prosegue Burgers: “Il primo riguarda la necessità di sottolineare che la mia decisione di tirarmi indietro come referente scientifico di Muro Tenente non ha niente a che fare col mio rapporto con la città di Mesagne. Io a Mesagne sono sempre stato accolto con grande ospitalità e conservo tanti amici; mi sento molto legato alla città e nella mia percezione non vedo nessun divorzio o rottura. Anzi, anche a proposito di Muro Tenente rimarrò a disposizione del sindaco per ulteriori consigli. Il secondo motivo che mi spinge a rispondere pubblicamente riguarda l’unico elemento nella lettera del sindaco che mi ha turbato”, e l’archeologo indica  il riferimento fatto da Franco Scoditti ad un ‘qualche livoroso impostore che, per messchino interesse personale, prova a godere di benefici’.

Chiaro e sincero, il direttore scientifico, che senza tanti giri di parole riesce a far captare alla gente il vero motivo della rottura. “Ci tengo molto a esplicitare – continua Burgers -  che un presunto impostore non l’ho avuto mai attorno e posso assicurare che gli impostori riesco a identificarli bene. Invece, in tutti questi anni sono stato aiutato da validissimi collaboratori, prima di tutti dal dottor Cristian Napolitano, che, oltre ad essere un ottimo archeologo, il territorio brindisino e in particolare il sito di Muro Tenente ce li ha nel cuore, tanto che per anni ha lavorato gratis a fare visite guidate, assistere alla manutenzione del sito, organizzare eventi, proporre progetti regionali, eccetera. Attività dalle quali sia il Comune di Mesagne che l’Università di Amsterdam hanno tratto numerosi benefici, e per le quali l’Università di Amsterdam lo ha riconosciuto formalmente come collaboratore locale. Insomma, il fatto sta che il progetto Muro Tenente, nonostante tutte le difficoltà burocratiche, l’instabilità politica ed altri ostacoli, ha potuto fiorire grazie al suo impegno”.

Intanto a Latiano insorge il partito dei Verdi, che dopo le dichiarazione del sindaco De Giorgi e della sua giunta - che scaricano le responsabilità sulla vecchia amministrazione guidata dal sindaco Zizzi, dimenticando forse però, di aver compiuto diverse variazioni di bilancio nell’anno in corso e che avrebbero potuto scegliere di investire nelle iniziative di Muro Tenente rispetto ad altre scelte sostenute successivamente - chiedono che vengano resi noti i contenuti della missiva del professore olandese intestata allo stesso primo cittadino per individuare le reali responsabilità e fare piena luce sulla vicenda del parco archeologico di Muro Tenente.

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