Causa di beatificazione di padre Pantaleone Palma, celebrazioni ad Oria
ORIA - Si terranno sabato 5 febbraio 2022 e domenica 6 febbario, presso il santuario di Sant'Antonio di Padova di Oria, le celebrazioni di ringraziamento per l'apertura della causa di beatificazione e canonizzazione di padre Pantaleone Palma, rogazionista, nato a Ceglie Messapica. Il 22 ottobre 2021, il cardinale Angelo De Donatis, vicario generale di Papa Francesco per la Diocesi di Roma, ha firmato e pubblicato l’Editto col quale ha avuto inizio la Causa. Alle celebrazioni prenderanno parte i sindaci di Oria e Ceglie Messapica e i rappresentanti dei Rogazionisti, oltre al vescovo di Oria, Pisanello.
Ordinato sacerdote nel 1899 e incaricato dell’insegnamento nel seminario di Oria, padre Palma chiese di approfondire la sua formazione culturale alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’università di Messina. I suoi progetti cambiarono quando conobbe il canonico Annibale Maria Di Francia e la sua opera a favore degli orfani e dei poveri, espressa nelle congregazioni delle Figlie del Divino Zelo e dei Rogazionisti del Cuore di Gesù.
Chiese al suo Vescovo ed ottenne di entrare tra i Rogazionisti, divenendo il primo e principale collaboratore del Santo fondatore. Si rivelò essere un uomo geniale e intraprendente. Fondò e organizzo le segreterie Antoniane per diffondere la devozione del pane di Sant’Antonio di Padova e con le offerte dei devoti antoniani costruì una decina di istituti con annesse officine per avviare gli orfani, detti artigianelli, al lavoro. Sant’Annibale, prima di morire (1 giugno 1917) lo nominò erede universale. Il 2 settembre 1935, padre Pantaleone morì improvvisamente. I suoi resti mortali, inizialmente sepolti presso il cimitero del Verano a Roma, sono stati traslati nel Santuario di Sant’Antonio di Padova a Oria il 12 settembre 2013, occasione nella quale il vescovo di Oria, Vincenzo Pisanello, chiese di presentare la formale richiesta per l’avvio del suo processo di beatificazione.