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Cultura Ostuni

Rampini e "Alla mia sinistra"

OSTUNI - Sarà il giornalista Federico Rampini il primo ospite della XVI edizione della rassegna letteraria “Un emozione chiamata libro” in programma lunedì 16 luglio alle ore 21 nel Chiostro di Palazzo San Francesco. Rampini presenterà ad Ostuni il suo ultimo libro “Alla mia sinistra” (Mondadori ed.) e dialogherà con la giornalista Anna Maria Mori, con il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e con il pubblico del Chiostro San Francesco.

OSTUNI - Sarà il giornalista Federico Rampini il primo ospite della XVI edizione della rassegna letteraria “Un emozione chiamata libro” in programma lunedì 16 luglio alle ore 21 nel Chiostro di Palazzo San Francesco. Rampini presenterà ad Ostuni il suo ultimo libro “Alla mia sinistra” (Mondadori ed.) e dialogherà con la giornalista Anna Maria Mori, con il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e con il pubblico del Chiostro San Francesco.

Scrive Federico Rampini per spiegare le ragioni di questo suo libro sincero e coraggioso: “L'ho scritto perchè devo rispondere delle mie responsabilità: appartengo a una certa generazione della sinistra occidentale che ha creduto di poter migliorare la società usando il mercato e la globalizzazione. Oggi so che la sinistra ha commesso errori fatali, di cui sono partecipe. Il mercato e la globalizzazione sono stati al centro di un grande disegno egemonico, nato nel cure della destra americana e dei grandi centri di potere capitalistico, che hanno smantellato senza pietà diritti e tutele dei lavoratori...Come negli anni Trenta, se non interviene un nuovo progetto riformatore, il capitalismo rischia di distruggere la democrazia e il benessere collettivo”.

Federico Rampini, giornalista di primissimo piano, attualmente corrispondente della “Repubblica” da New York, è stato vicedirettore de IlSole24Ore, e poi inviato e corrispondente a Parigi, Bruxelles, San Francisco e Pechino. Ha insegnato nelle università di Berkeley e Shanghai. E' autore di numerosi saggi di grande successo, tra i quali “Il secolo cinese”, “L'impero di Cindia”, “La speranza indiana”, “Slow Economy” e “Occidente estremo” che ha presentato nella rassegna di Ostuni dell'anno passato.

Un’emozione chiamata libro è curata dalla giornalista Anna Maria Mori in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune. La manifestazione  può contare sul contributo della Regione Puglia e sul sostegno della Scaffsystem e della Bottega del Libro. Il tema scelto per l’edizione 2012 è Sentimenti e risentimenti (pubblici e privati). La fotografia di un Paese, il nostro, che fortunatamente (soprattutto al Sud) continua a coltivare la sua antica attitudine al calore nei rapporti umani, alla fedeltà agli affetti sopratutto famigliari, ma nel contempo, soprattutto negli ultimi vent'anni, ha accumulato una serie di rancori e risentimenti,  di delusioni, di sconfitte che hanno investito vistosamente la dimensione del pubblico, e hanno seriamente intaccato anche la fortezza del mondo degli affetti e dei sentimenti.

Il secondo appuntamento con Un’emozione chiamata libro è in programma giovedì 19 luglio alle ore 21 quando nel Chiostro San Francesco arriverà Edoardo Albinati con il suo libro “Vita e morte di un ingegnere”.

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