Ricca di eventi la XII edizione della Settimana dei Bambini del Mediterraneo
OSTUNI - Presentata nel pomeriggio a Ostuni, presso Palazzo di Città, la XII edizione della Settimana dei Bambini del Mediterraneo: evento promosso e organizzato dal Comune di Ostuni e patrocinato dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e Provincia di Brindisi. Protagoniste della manifestazione saranno le baby delegazioni di Albania, Iraq e Burkina Faso.
OSTUNI - Presentata nel pomeriggio a Ostuni, presso Palazzo di Città, la XII edizione della Settimana dei Bambini del Mediterraneo: evento promosso e organizzato dal Comune di Ostuni e patrocinato dall?Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e Provincia di Brindisi. Protagoniste della manifestazione saranno le baby delegazioni di Albania, Iraq e Burkina Faso.
Hanno aderito all?iniziativa i Comuni di Carovigno, Cisternino, San Pancrazio, Ceglie Messapica, Mesagne, Oria e San Vito dei Normanni. Il programma ufficiale della ?Settimana? è stato illustrato dal sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella, dall?assessore comunale alle Politiche sociali, Tommaso Moro, dal coordinatore della Settimana, Lorenzo Caiolo, dal sindaco dei ragazzi, Francesca Melpignano e dal delegato del presidente della Provincia di Brindisi, il consigliere Vincenzo Putignano.
?Il sasso nello stagno: fantasticando con Gianni Rodari?. Questo il tema conduttore dell?edizione 2010. Durante la conferenza stampa il sindaco Tanzarella ha mostrato una medaglia inviata dal Presidente della Repubblica e destinata proprio alla Settimana dei Bambini del Mediterraneo: Festa dell?interculturalità che, di anno in anno, vede la partecipazione dei bambini (35mila lo scorso anno), delle delegazioni straniere, delle famiglie ospitanti, degli esperti di livello nazionale e internazionale.
Ancora una volta, dunque, i bambini della provincia di Brindisi incontreranno le delegazioni straniere per giocare, ma anche per parlare di pace. Un mare di incontri nella Città Bianca: storie, giochi, libri ed altro dei bambini del Mediterraneo, per esprimere il desiderio di pace ed esaltare i valori della convivenza nella diversità.