Sabato letterario a Oria, il reading delle poesie di Rita Greco, "La gioia delle incompiute"
ORIA - Ritorna a Oria la rassegna "Sabato letterario. Autori e luoghi da scoprire". Sabato 25 marzo alle 18.00 a Palazzo Martini, Aps72024 e Il Libro delle Cinque presentano la raccolta di poesie "La gioia delle incompiute" della poetessa mesagnese Rita Greco. E' il secondo dei tre appuntamenti che, con cadenza bimestrale, uniscono la tradizione di 72024 di promuovere i luoghi e i talenti del territorio al motto "Chi ama i libri, ama parlarne" del Libro delle Cinque, il gruppo di lettura da sempre impegnato a diffondere la passione dei libri.
L'ultimo appuntamento risale a gennaio, al "Museo degli Artigianelli", con Michele Bombacigno e il suo romanzo "L'aggiustatore di libri", un evento che ha riscontrato il favore del pubblico, riuscendo a raccogliere un folto numero di appassionati di lettura e non, grazie anche all'idea di amalgamare il luogo e il libro scelti in una narrazione comune. Per l'appuntamento di marzo, mese in cui si festeggia la giornata Internazionale della Poesia, si è scelto di presentare una raffinata raccolta di poesie, "La gioia delle incompiute" (Ladolfi Editore- 2021, prefazione di Alfonso Guida) con lo scopo di promuovere un genere letterario a volte vittima di pregiudizi negativi e di dimostrare che la poesia è nell'animo di ogni essere umano sin dall'infanzia.
"La gioia delle incompiute" racconta con voce melodiosa e parole scelte con garbo momenti importanti di storia personale e di riflessione esistenziale in cui chiunque si può rispecchiare, interrogandosi sull'amore e sulla perdita, sulla vita e sulla morte, sulla gioia e sul dolore, sulle relazioni con sé e l'altro e su molto di più. Rita Greco (nella foto sotto) è diplomata attrice professionista presso la Scuola d'arte drammatica della Puglia Talìa, nel 2007 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie "Perché ho sempre addosso un cielo", con "La gioia delle incompiute" è alla seconda ristampa e si è classificata al terzo posto nella X edizione del premio nazionale di poesia "L'arte in versi".
Inoltre, la poesia si fonderà con il luogo attraverso un'esperienza suggestiva che offrirà una nuova lettura del mito di Demetra e Persefone, le antiche divinità al cui culto era dedicato il Santuario di Monte Papalucio, un sito che ha restituito innumerevoli testimonianze, oggi ammirabili al Museo Archeologico di Oria e dei Messapi. Diaologherà con l'autrice Laura De Stradis del Libro delle Cinque, introdurrà la serata la presidente di 72024 Antonella Viapiana, immancabile il contributo storico di Marcello Semeraro, Fabrizio Misurale e la sua chitarra accompagneranno il reading finale.
L'evento è gratuito, si svolgerà al primo piano di Palazzo Martini, nella ex sala consiliare. Sarà possibile visitare il Museo Archeologico di Oria e dei Messapi, aperto eccezionalmente di sabato per l'evento. Il terzo appuntamento, invece, si terrà il 20 maggio, ospite della rassegna sarà il giornalista Emilio Mola e il suo libro "Ripartiamo dalle basi".