Sale cinematografiche: primo e terzo progetti di Fasano e Brindisi
Saranno finanziati interventi presentati dai fratelli Grassi per l'Impero e da Multiplex Fasano Srl
Approvata la graduatoria relativa all'avviso pubblico della Regione Puglia per il sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo che prevede finanziamenti per sei milioni di euro per la riqualificazione delle sale cinematografiche. Sono 13 i progetti finanziati in prima istanza ma, anche in questo caso come per altri, l’intenzione è implementare la dotazione finanziaria, e tra questi il primo è quello per il complesso sala storica Cinema Fasano, presentato dalla Multiplex Fasano Srl - Ats, con 85 di punteggio, e il terzo in graduatoria è quello per il Cinema Teatro Impero di Brindisi, presentato dalla Fratelli Grassi Srl, con 83 punti.
Il progetto di Fasano riceverà 461.861,08 euro, di cui 271.666,69 dall'Unione Europea e 190.194,39 dallo Stato. Il progetto di Brindisi 353.882,21, dei quali 208.153,52 rappresentano la quota dell'Unione Europea e 146.728,69 la quota dello Stato. Ma l'assessore Loredana Capone annuncia il proprio impegno per accrescere la dotazione finanziaria dell'avviso in maniera tale da poter sostenere tutti i progetti ammessi (problema che non si pone per quelli di Fanao e Brindisi).
"Anche se i dati nazionali - ha detto l’assessore all’Industria Turistica e culturale, Loredana Capone - parlano di una contrazione delle sale cinematografiche, la Puglia va in controtendenza e punta proprio sull'ammodernamento dei cinema dando fiducia e risorse ai gestori delle sale cinematografiche collocate soprattutto nei centri urbani".
"Una scelta coerente con la nostra strategia di privilegiare l'infrastrutturazione culturale (biblioteche, musei, teatri, attrattori) quale precondizione per il rafforzamento del sistema delle imprese culturali. Proprio agli esercenti cinematografici, e dunque alle imprese, era rivolto l'avviso pubblico per il sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”, ha proseguito l'assessore Capone.
“Proporrò alla giunta regionale - ha continuato Loredana Capone - l'implementazione delle risorse destinate al bando fino a coprire tutti i progetti ammessi. Perché i cinema, soprattutto le piccole sale, sono parte del tessuto urbano. Sono economia e sogno nello stesso tempo. Sono evasione ed aggregazione sociale. Sono impresa e racconto. Sono lavoro e meraviglia. Sono artigianato, industria ed emozione. Salvare anche una sola sala cinematografica vuol dire contribuire a salvare il cinema come arte e come industria. La sua storia, il suo futuro. Per chi nel cinema ci lavora, per chi, come me, semplicemente lo ama".
Obiettivo dell'intervento regionale è quello di valorizzare le sale cinematografiche identificabili come attrattori culturali attraverso interventi di riqualificazione rivolti alle strutture, agli arredi, alle tecnologie innovative ma anche alla possibilità di creare nuovi contenuti e nuovi servizi per stimolare la crescita del pubblico ma anche la crescita dell'occupazione in un settore che la Regione considera strategico per lo sviluppo.