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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Tuturano e Zonderwater, campi di prigionia uniti dal destino di due uomini

BRINDISI - Carlo Annese, giornalista brindisino trapiantato a Milano, da anni una delle penne di punta della “Gazzetta dello Sport”, è l’autore de “I diavoli di Zonderwater” libro inchiesta sulla storia del campo di prigionia in Sud Africa nel quale, dal 1941 al 1947 rimasero rinchiusi ben 130.000 soldati italiani catturati dagli angloamericani. Annese, che presenterà il suo libro (la prefazione è di Gian Antonio Stella) venerdì 5 novembre a Brindisi, alle ore 18 a Palazzo Nervegna, ha voluto anticiparci una delle tante scoperte che ha fatto durante le ricerche per preparare il suo libro. Si tratta di un sorprendente incrocio a distanza di due storie: quella di un prigioniero di Tuturano in Sud Africa, e quella di un prigioniero sudafricano nel campo di Tuturano.

BRINDISI - Carlo Annese, giornalista brindisino trapiantato a Milano, da anni una delle penne di punta della “Gazzetta dello Sport”, è l’autore de “I diavoli di Zonderwater” libro inchiesta sulla storia del campo di prigionia in Sud Africa nel quale, dal 1941 al 1947 rimasero rinchiusi ben 130.000 soldati italiani catturati dagli angloamericani. Annese, che presenterà il suo libro (la prefazione è di Gian Antonio Stella) venerdì 5 novembre a Brindisi, alle ore 18 a Palazzo Nervegna, ha voluto anticiparci una delle tante scoperte che ha fatto durante le ricerche per preparare il suo libro. Si tratta di un sorprendente incrocio a distanza di due storie: quella di un prigioniero di Tuturano in Sud Africa, e quella di un prigioniero sudafricano nel campo di Tuturano.

di Carlo Annese

Prima di iniziare a scrivere I Diavoli di Zonderwater non credevo alle coincidenze. Ero convinto che la Storia fosse una sequenza di eventi determinata dalla volontà e dal pensiero degli uomini. Lavorando al libro, mi sono reso conto invece che le cose accadono spesso per pura combinazione. I Diavoli lo dimostrano. Tra i protagonisti del libro vi sono numerosi brindisini della cui esistenza non avevo idea. Uno di questi, Giovanni Nubile – un sergente maggiore del genio, sopravvissuto con altri 1300 uomini all’epico assedio di Giarabub (deserto libico, ndr) nel marzo del 1941 – è stato determinante per la realizzazione delle idee del comandante del campo di concentramento sudafricano di Zonderwater, consentendo a decine di migliaia di prigionieri italiani di godere di una dignitosa sopravvivenza.

Nubile era nato a Tuturano, dove alla fine del ‘41 sorse un campo di smistamento dei prigionieri anglo-americani. A Zonderwater è stato il factotum del Welfare Office, alle dipendenze di ufficiali sudafricani: tra le sue incombenze, oltre alla direzione delle scuole nelle quali circa 9000 prigionieri italiani analfabeti impararono a leggere e scrivere e all’organizzazione di spettacoli lirici e teatrali aperti al pubblico locale dei civili, vi era quella di seguire la stampa in una tipografia di Pretoria di un giornale mensile, allegata a un settimanale, “Tra i reticolati”, che alcuni detenuti potevano pubblicare fin dall’apertura del campo, nel quale si scriveva di arte, religione e politica. Sul numero di maggio 1944, a pagina 12, venne pubblicata una poesia di uno scrittore sudafricano che, catturato in Italia come militare, era passato dal campo di Tuturano. Quando si dice il caso. La trascrivo di seguito, nella traduzione del prigioniero Trevi e completa di corsivo introduttivo.

Uys Krige è uno tra i più noti poeti del Sud Africa. La sua produzione, romanzi, poesie, drammi, è tutta in Afrikaans. E’ ancora giovane. Ha fatto il corrispondente di guerra in Spagna e in Libia. Fu preso prigioniero a Sidi Rezegh e ha trascorso due anni in Italia al Campo di Sulmona. E’ riuscito a fuggire nello scorso anno attraverso mille peripezie, aiutato dai nostri montanari e contadini. Sarà pronto fra breve un suo libro sulla prigionia e sulla fuga. La poesia che pubblichiamo e che il poeta ci ha gentilmente offerta è stata scritta nel Campo di passaggio di Tuturano (provincia di Brindisi) nel Dicembre 1941.

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