OSTUNI - Pronto il calendario “Un’emozione chiamata libro”: la kermesse letteraria che tiene banco durante l’estate all’interno del Chiostro di Palazzo San Francesco. Dieci appuntamenti in programma. Sul palco autori di successo. I nomi dei protagonisti dell’edizione 2012 saranno resi noti giovedì prossimo, alle ore 12, nel corso di una conferenza stampa fissata presso Palazzo di Città ad Ostuni. Gli incontri con gli autori si svilupperanno dal 16 luglio al 17 agosto.

A fare gli onori di casa, saranno come sempre la scrittrice e giornalista Anna Maria Mori (curatrice della manifestazione) ed il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella. Una rassegna che negli anni ha riscosso un grandissimo successo diventando un appuntamento fisso dell’Estate ostunese e richiamando nella suggestiva cornice del chiostro del palazzo “San Francesco “, un pubblico sempre più numeroso.

In vetrina i libri e gli autori italiani che più e meglio hanno fotografato nelle loro opere recenti i vari problemi politici, sociali, di costume, trattati, di volta in volta, sotto forma di saggio o i romanzo. Nella serata di domani intanto, antipasto speciale. E protagonista sarà proprio lei, Anna Maria Mori, con il suo ultimo romanzo “L’anima altrove”, pubblicato a febbraio 2012 da Rizzoli. Una serata (promossa e organizzata dalla civica amministrazione locale, presso la Biblioteca comunale (ore 19).

Interverranno: Emanuela Angiuli, responsabile del Settore Beni e Servizi Culturali e Direttore della Pinacoteca “Giuseppe De Nittis” del Comune di Barletta ed il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella. L’incontro sarà arricchito dalla lettura di alcuni brani  del libro. L’autrice, nata a Pola, antico capoluogo dell’Istria, al tempo città italiana, ha deciso, ancora una volta, di raccontare il tema dell’esilio cercando di evidenziare quanto il senso di non appartenenza e la perdita delle proprie radici, possa comportare delle pieghe nell’anima tanto profonde da risultare difficilmente risanabili.

Con questo suo terzo volume dedicato al suo luogo natale, la scrittrice conclude la trilogia dell’esilio dall’Istria. Tra le pagine, anche il contributo di un racconto di Nelida Milani (scrittrice della minoranza italiana in Istria).