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“Un’emozione Chiamata Libro”: Marzano e De Sio sotto le stelle

OSTUNI - Michela Marzano, col libro “Sii bella e stai zitta” (Mondadori), sarà la scrittrice del settimo appuntamento della 14a edizione della rassegna letteraria “Un’emozione chiamata libro” che lunedì prossimo, 9 agosto, si svolgerà nella “Città bianca” per un altro momento letterario sul filo conduttore: “Viva l’Italia! O no?” Sul palco allestito all’interno del Chiostro di Palazzo San Francesco (con inizio alle ore 21), il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e la curatrice, Anna Maria Mori colloquieranno con l’autrice sul libro che ha come soto titolo: “Perché l'italia di oggi offende le donne”.

OSTUNI - Michela Marzano, col libro “Sii bella e stai zitta” (Mondadori), sarà la scrittrice del settimo appuntamento della 14a edizione della rassegna letteraria “Un’emozione chiamata libro” che lunedì prossimo, 9 agosto, si svolgerà nella “Città bianca” per un altro momento letterario sul filo conduttore: “Viva l’Italia! O no?” Sul palco allestito all’interno del Chiostro di Palazzo San Francesco (con inizio alle ore 21), il sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella e la curatrice, Anna Maria Mori colloquieranno con l’autrice sul libro che ha come soto titolo: “Perché l'italia di oggi offende le donne”.

La Marzano sottolinea nella presentazione che: «Questo libro è un atto di resistenza. Di fronte alle offese e alle umiliazioni che subiscono oggi le donne in Italia, in quanto filosofa, ho sentito il dovere di abbandonare  la torre d’avorio in cui si trincerano spesso gli intellettuali per spiegare le dinamiche di oppressione  che imprigionano la donna italiana. Lo scopo è semplice: si tratta di dare a tutte coloro che lo desiderano   gli strumenti critici necessari per rifiutare la sudditanza al potere maschile.  Perché le donne continuano a cedere alla tentazione   dei sensi di colpa e, per paura di essere considerate   “madri indegne”, abbandonano ogni aspirazione professionale?  Perché tante donne vengono giudicate “fallite” o “incomplete” quando non hanno figli? Perché molte adolescenti pensano che l’unico modo per avere successo nella vita sia “essere belle e tacere”? Perché il corpo della donna continua a essere mercificato? Perché stiamo assistendo al ritorno di un’ideologia retrograda che vorrebbe spostare l’orologio indietro e rimettere in discussione le conquiste femminili degli anni Sessanta e Settanta? »

Nell’illustrazione si dice: “Veline, escort, donne-tangente... Dopo gli immensi progressi in termini di diritti, uguaglianza e libertà ottenuti dai movimenti libertari negli anni Sessanta e Settanta, le donne sembrano ora contare solo per come appaiono, e costrette a emulare un unico, pervasivo modello di riferimento, quello delle veline. Non a caso dall'anoressia alla bulimia, passando per le automutilazioni, sono ormai numerosi i sintomi della profonda "emorragia identitaria" che ha investito e investe tuttora il corpo femminile. È arrivato il momento, per le donne, di riaffermare la propria specificità e ripartire da ciò che Jean Jacques Rousseau scriveva due secoli fa a proposito dell'esistenza, nella donna, di una particolare capacità di "indignazione morale" che sta all'origine della civiltà. Se le donne non reagiscono, il crepuscolo della loro dignità è destinato a coincidere con il crepuscolo della democrazia.

Michela Marzano di famiglia pugliese (ma nata a Roma) viene spesso definita "cervello in fuga":è professore associato all’università di Parigi (Paris Descartes), città nella quale vive dal 1999. Autrice di numerosi saggi e articoli di filosofia morale e politica, ha pubblicato "Estensione del dominio della manipolazione" (2009), nel 2008, il settimanale “Le Nouvel Observateur” l’ha inclusa nella lista dei cinquanta pensatori oggi più influenti in Francia, indicandola come una degli otto trentenni che riflettono in modo nuovo sui problemi della società di oggi. Collabora con “la Repubblica”

La kermesse letteraria, introdotta dalla Direttrice della Biblioteca comunale, Maria Antonietta Moro, è organizzata dall’Amministrazione comunale (Assessorato alla Cultura), in collaborazione con la Bottega del Libro ed è curata dalla giornalista e scrittrice Anna Maria Mori.  Martedì 10 agosto la rassegna vivrà un appuntamento speciale, che vedrà l’artista Teresa De Sio protagonista nella duplice veste di scrittrice e cantante. Alle 19.30 presenterà il suo libro (“Metti il diavolo a Ballare", edito da Einaudi). A seguire, verso le ore 21,30, il concerto musicale, in piazza Libertà.

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