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Cultura Ceglie Messapica

Un libro al ristorante "Da Ricci”

CEGLIE MESSAPICA - Questa sera alle 19,30 presso il giardino del ristorante "Al Fornello da Ricci” (Contrada da Montevicoli) a Ceglie Messapica sarà presentato il libro di Maria Antonietta Epifani "L’amore” (Schena editore). Interverranno Santa Fizzarotti Selvaggi, Don Gianni Caliandro e la giornalista Sonia Gioia. Durante la serata sono previste delle performance dell'autrice, dell'artista Uccio Biondi e di Margherita Urso, con musiche di Flotow, Bizet, Schubert, Mahler.

CEGLIE MESSAPICA - Questa sera alle 19,30 presso il giardino del ristorante "Al Fornello da Ricci” (Contrada da Montevicoli) a Ceglie Messapica sarà presentato il libro di Maria Antonietta Epifani "L’amore” (Schena editore). Interverranno Santa Fizzarotti Selvaggi, Don Gianni Caliandro e la giornalista Sonia Gioia. Durante la serata sono previste delle performance dell'autrice, dell'artista Uccio Biondi e di Margherita Urso, con musiche di Flotow, Bizet, Schubert, Mahler.

IL LIBRO. In quel luogo del silenzio, un album di fotografie è posato sul tavolino. È chiuso e aspetta solo che qualcuno lo apra. Vuole raccontare, perché desidera che il Tempo si svolga e spieghi se stesso. Solo così potrà riposare e diventare memoria. Nell’attimo in cui l’uomo apparve nella camera, Maria era intenzionata ad accoglierlo nel migliore dei modi. Voleva abbracciarlo, stringerlo a sé. Non ci riuscì. Dopo gli ultimi episodi, si sentiva tesa e poco serena. Era pervasa dalla paura che il minimo suo gesto d’amore, non facesse comprendere all’uomo la gravità del momento che stavano attraversando. Non lo abbracciò. Non lo baciò. Le prime luci dell’alba segnano la conclusione dell’incontro. Solo il chiarore della luna impone un ordine: andare via, sparire per ritornare. Quel giorno incontrai le tue mani, i tuoi occhi, la tua voce. Quel giorno ti affidai la mia vita; la mia era una breve vita. Tu hai preso tutto e l’hai conservato per due anni, i soli che ho vissuto. Hai reso bella la mia vita. Avrei voluto stare sempre con te, avevo bisogno di te. Ma non fu possibile. C’era il sole quella mattina quando te ne sei andato chiamandomi per nome.

Un filo rosso scorre e lega le pagine di questo libro in cui l’amore si racconta in differenti ambientazioni spazio-temporali. Le protagoniste sono donne diverse per estrazione sociale, culturale e per età; vivono l’amore sospese tra il pensabile e l’impossibile, tra il sogno e la realtà.

L’AUTRICE. La Epifani è nata e vive a Ceglie Messapica. È diplomata in pianoforte, laureata in Musicologia all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e in Filosofia presso l’Università agli Studi di Lecce. Da diversi anni si dedica alla ricerca musicologica con particolare attenzione alle tradizioni e alla musica popolare, approfondendo comportamenti legati al mondo femminile e alle sue problematiche, al corpo e al cibo, all’astrologia medica e al mondo contadino. Consulente artistica per diverse istituzioni, è attiva nella promozione e nella realizzazione di iniziative culturali, rassegne e programmazioni concertistiche. Ha pubblicato monografie: nel 1998 per i tipi di Manni Ematoritmi. La donna nella tradizione e nei canti dell’area messapica, nel 2000 per Besa Stregatura. Mentalità religiosa e stregoneria nel Mezzogiorno di antico regime e numerosi saggi di antropologia ed etnomusicologia in riviste specializzate, quali Idomeneo, Mellissi. Ha scritto per Via Porticella, Brecce, Il Giardino delle Muse, Guida Espresso e Osterie d’Italia-Guida Slow Food. Attualmente collabora con Fragile, foglio di cultura periferica. Insegna pianoforte e storia della musica al Liceo Musicale “E. Simone” di Brindisi.

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