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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Veline 2012: Ostuni prima tappa

OSTUNI - La Città bianca apre la stagione degli eventi e promette sin dall’inizio un mix di effetti speciali: dalla Notte di San Giovanni a Veline. Un concentrato di emozioni già in calendario a giugno. Queste le “prime” del cartellone in allestimento da parte del Comune, sotto la regia di Agostino Buongiorno (assessore al Turismo). Per le “Veline”, dopo la parentesi “Velone”, si tratta di un ritorno: la prima la tappa, infatti, risale al 2008.

OSTUNI - La Città bianca apre la stagione degli eventi e promette sin dall’inizio un mix di effetti speciali: dalla Notte di San Giovanni a Veline. Un concentrato di emozioni già in calendario a giugno. Queste le “prime” del cartellone in allestimento da parte del Comune, sotto la regia di Agostino Buongiorno (assessore al Turismo). Per le “Veline”, dopo la parentesi “Velone”, si tratta di un ritorno: la prima la tappa, infatti, risale al 2008.

Il conduttore non Cambia, allora come oggi sarà Ezio Greggio. Immutata anche la formula dello show: un concorso sulla scorta del quale, al termine di un lungo tour estivo, verranno selezionate le due nuove vallette protagoniste della prossima edizione di “Striscia la notizia”: lo storico tg satirico firmato da Antonio Ricci. Una dozzina le puntate che saranno registrate a Ostuni. Teatro della Kermesse sarà Piazza della Libertà.

Lo spettacolo sarà registrato e quindi trasmesso nel corso dell’estate su Canale 5 in prima serata, nel corso del tradizionale spazio quotidiano da anni monopolizzato dall’allegra “banda” di “Striscia”. Le prime sei puntate andranno in onda a partire dall’11 giugno. Una carovana imponente, quella targata Mediaset e che sbarcherà nella Città bianca per registrare nell’arco di un paio di notti le dodici puntate del concorso-show destinate a tenere banco nella programmazione estiva della rete ammiraglia di Mediaset. Il salotto buono della Città bianca pronto dunque ad accogliere per la seconda volta l’esercito rosa delle candidate alla scalata di  “Striscia”.

"Veline non vuole essere un concorso di bellezza né una infernale macchina dispensatrice di sogni. La trasmissione che facciamo – ha spiegato più volte Ricci - è un casting, certo, ma anche e soprattutto una occasione di divertimento. Non c'è una militarizzazione come accade per Miss Italia, dove tutto viene imposto: dal vestito ai balletti. Non amo i formalismi e cerco di trasmettere tale avversione anche attraverso il piccolo schermo”.

“L’organizzazione dello spettacolo non è rigida, nel senso che alle concorrenti chiediamo in primo luogo di essere spontanee sul palco, di fatto coreografe di se stesse. Dopodiché ci sta tutto: anche le critiche da parte di chi ritiene il nostro programma lesivo per l’immagine dell’universo femminile. Non è così, ma va bene ugualmente".

"E’ giusto che ognuno esprima il suo pensiero. Ed io resto del mio. La verità è che non esistono né teoremi né schemi in quello che realizziamo. Striscia aiuta a comprendere quanto di precostruito e di finto ci sia sotto i riflettori della Tv, ma anche nella politica e nella società in cui viviamo”. Questo il Ricci pensiero.

L’Amministrazione ha fatto sua la tappa ostunese di Veline, offrendo un contributo di 20 mila euro.

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