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Verdi, si alza il sipario con "Il Vizietto”

BRINDISI - Enzo Iacchetti e Marco Columbro saranno la coppia protagonista de «Il vizietto - La cage aux folles», in scena venerdì e sabato al Nuovo Teatro Verdi.

BRINDISI - Enzo Iacchetti e Marco Columbro saranno la coppia protagonista de «Il vizietto - La cage aux folles», il musical firmato Massimo Romeo Piparo in scena venerdì e sabato al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi per il primo appuntamento della stagione artistica 2013-2014.

«Questo è il mio mondo, e ci voglio un pizzico di orgoglio; il mio mondo, e non un posto in cui debba nascondermi. La vita non vale nulla fino a che non riesci a dire: ehi mondo, io sono quello che sono!». Così canta Gloria Gaynor in «I am what I am», inno per eccellenza al diritto alla diversità dei primi anni Ottanta e colonna sonora del musical «La cage aux folles». A trent’anni di distanza, molte cose sono cambiate. Ma non abbastanza. E proprio con il proposito di «far luce sull’amore di cui sono capaci le coppie di fatto, a cominciare da quelle gay», il regista Massimo Romeo Piparo ha allestito una nuova messinscena dello spettacolo.

Protagonisti de «Il vizietto - La cage aux folles» sono uno sfavillante Enzo Iacchetti nella veste di Albin e un affettuoso Marco Columbro nei panni del suo compagno Renato, gestore di un locale notturno per travestiti a Saint Tropez, dove Albin si esibisce come drag queen col nome d’arte di Zazà. I due si amano e fanno coppia fissa da vent’anni, ma la loro tranquillità viene scossa quando Laurent, il figlio di Renato nato da una breve relazione eterosessuale con una ballerina, annuncia di essersi fidanzato con la figlia di un politico ultraconservatore. Da qui si scatena una serie di equivoci esilaranti e commoventi. Sullo sfondo, una scena glamour e trasgressiva, ma al contempo raffinata, con quattordici uomini che ballano in tacchi a spillo sulle coreografie di Bill Goodson, e cantano con voce da soprano diretti da Emanuele Friello.

Uno spettacolo in cui si ride dall’inizio alla fine, ci si emoziona e si riflette: «Affrontiamo temi come l’omosessualità e le coppie di fatto in maniera schietta, chiara e divertente», spiega il regista. «Nel musical sono evidenti due grandi questioni del nostro tempo. La politica che attacca gli omosessuali. E gli omosessuali che rispondono con la parola Amore».

«La cage aux folles» è un musical americano del 1983 di Jerry Herman (musica e testi) e Harvey Fierstein (libretto). È un adattamento dell’omonima opera teatrale francese di Jean Poiret del 1973 dalla quale era stato tratto nel 1978 il film «Il Vizietto» con Ugo Tognazzi e Michel Serrault. La produzione originale del 1983 vinse sei «Tony Award» (gli Oscar del musical), tra cui «Miglior musical». «Tony Award» alla riedizione del 2010 come «Best Revival». Il musical debuttò il 21 agosto del 1983 e chiuse il 12 novembre 1987 dopo 1.761 repliche. La regia dello spettacolo fu affidata a Arthur Laurents e le coreografie a Scott Salmon. I protagonisti furono interpretati da Gene Barry e George Hearn. Si comincia alle ore 20.30. Per tutte le informazioni www.fondazionenuovoteatroverdi.it e tel. (0831) 229230 - 562554.

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