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Mercoledì, 6 Dicembre 2023
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Eestate sanpancraziese: appuntamento con la legalità

Il 16 luglio ore 21 presso Largo Scuola Don Milani l’amministrazione comunale si ferma a riflettere su un tema da sempre considerato di fondamentale importanza

SAN PANCRAZIO SALENTINO - Riparte il calendario degli eventi estivi promossi dall’amministrazione comunale nell’ambito dell’estate sanpancraziese. Un calendario ricco di appuntamenti che cercheranno di rispondere all’interesse di grandi e piccini. Cultura, arte, teatro, laboratori creativi per bambini, concerti, presentazione di libri e pedalate turistico culturali per le masserie, le grotte, le cripte, i vigneti, presso l’aeroporto militare di San Pancrazio Salentino, Monteruga la città fantasma all’interno di cornici rupestri mozzafiato in collaborazione con l’associazionismo locale.

Dopo aver aperto la stagione estiva con eventi di grande spessore come "Una notte al museo": "Dante e l'Arte" grazie alla presenza della Guida e Conferenziere per il Museo del Louvre Danilo Carrozzo, le presentazioni dei libri di Catena Fiorello Amuri e di Mina Buccolieri “Una pioggia di riso, confetti e margherite”, il 16 luglio ore 21 presso Largo Scuola Don Milani l’amministrazione comunale si ferma a riflettere su un tema da sempre considerato di fondamentale importanza: la Legalità. E lo farà anticipando il memoriale della strage di via D’Amelio avvenuta in data 19 luglio 1992 in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.

La serata inizierà  con la presentazione del finanziamento "Bellezza e legalità" vinto dall'amministrazione comunale in collaborazione con Arci Brindisi e Libera Brindisi sul tema dell'antimafia e proseguirà con l'opera teatrale "Stoc Ddo", drammaturgia di Osvaldo Capraro per la regia di Sara Bevilacqua che racconta il dolore di una madre, Lella, privata dell’amore di suo figlio per mano della criminalità organizzata.

"Michele Fazio non ha ancora compiuto sedici anni quando viene colpito per errore durante un regolamento di conti tra clan rivali. La vita di Lella, da quella sera, muta radicalmente direzione. Giorno dopo giorno, con la sola presenza di madre ferita, impone le esigenze della giustizia ai clan, denunciando, testimoniando, puntando gli occhi negli occhi di chi vuole imporle il silenzio: io non fuggo, e nemmeno chiudo la porta di casa: “Stoc ddò”. Da dove, Lella, ha tratto la forza per combattere una guerra che non l’ha mai vista abbassare lo sguardo? Dall’esempio di sua mamma, cumma’ Nenette, donna determinata nell’educare i figli alla sostanza delle cose. Dal sostegno del marito Pinuccio, della famiglia e della gente del quartiere. Ma, soprattutto, dal dialogo mai interrotto con Michele, il garzone allegro, l’angelo di Bari Vecchia. Un dialogo, quello con suo figlio, che nessun ostacolo riuscirà mai a impedire, nemmeno la morte."

Sindaco Salvatore Ripa : “Consapevoli del ruolo che le amministrazioni comunali hanno sul territorio in tema di lotta all'illegalità e alla criminalità organizzata, è di rilevante importanza per l'Ente promuovere iniziative che contrastino comportamenti illeciti e anticostituzionali. La memoria di tutti quei grandi uomini (politici, amministratori, magistrati, forze dell'ordine, giornalisti,sacerdoti, imprenditori e semplici cittadini) che hanno combattuto a viso aperto la mafia, le organizzazioni ad essa collaterali, rappresenta il punto di partenza per instillare anche nelle giovani generazioni il senso di giustizia e di rispetto delle leggi che rende il tessuto sociale integro e impermeabile a qualsiasi infiltrazione criminosa”

Assessore alle Politiche giovanili e Turismo: “La centralità del tema della Legalità, da sempre rimarcata dall’Amministrazione comunale con atti e fatti concreti, è stata il motivo per il quale si è deciso di investire in progettazioni importanti sull’argomento, collaborando con le scuole, gli enti del terzo settore, promuovendo eventi legati all’antimafia e candidando l’Ente a innumerevoli Avvisi pubblici di cui oggi siamo orgogliosi di poterne annunciare il finanziamento. L’Amministrazione comunale difatti è stata finanziata per un importo pari a 500 mila euro sul progetto “Dal Bene confiscato al Bene riutilizzato: strategie di comunità per uno sviluppo responsabile e sostenibile”, avviso pubblico della Regione Puglia, che consentirà di riqualificare a scopi sociali un bene confiscato alla criminalità organizzata presente sul nostro territorio. Di poche settimane fa è la delibera di Consiglio comunale con la quale si è formalizzata l’unione d’intenti tra il Comune di san Pancrazio Salentino e il Comune di Mesagne per la gestione di terreni confiscati alla criminalità che insistono sui due comuni. Di recente approvazione è anche la candidatura dell’Ente comunale in collaborazione con Arci Brindisi alla misura “ Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle Mafie” per un importo pari a euro 50 mila che consentirà di sperimentare e concretizzare un percorso di formazione sui temi dell’antimafia rivolto alle giovani generazioni grazie anche alla preziosa collaborazione dell’associazione Libera Brindisi”.

Presidente Arci Brindisi Vincenzo Catamo: “Arci Brindisi con questo progetto si pone l'obiettivo di contribuire a far conoscere ai giovanissimi i principi dell'antimafia sociale, attraverso percorsi di formazione in contesto, la realizzazione di momenti di aggregazione e di animazione territoriale, e la conoscenza e la sperimentazione di buone pratiche di contrasto al fenomeno mafioso. Siamo certi che non sia sufficiente parlare di antimafia ma  è necessario attuarla, e per farlo è importante fornire ai più giovani competenze e opportunità di crescita, per conoscere il fenomeno mafioso, riconoscerlo e contrastarlo.”

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