Estate oritana: la Fracci e Candeloro in scena con "Artemisia"
ORIA - Mercoledì 20 e giovedì 21 agosto, alle ore 21.30 in piazza Cattedrale a Oria, Carla Fracci e Toni Candeloro porteranno in scena “Artemisia – Le ultime tele, reminiscenze e fantasmi”, una creazione in prima assoluta. Carla Fracci, grande protagonista della danza mondiale, vestirà i panni del tormentato e passionale personaggio di Artemisia Gentileschi pittrice del ‘600. La Fracci, con le sue straordinarie capacità artistiche darà vita, per la prima volta nel repertorio della danza, alla storia dell’eroina della pittura italiana del tardo Rinascimento, della cui vita si è molto discusso e apprezzato il percorso artistico e privato.
Al fianco di Carla Fracci ci sarà il noto danzatore Toni Candeloro nel ruolo di Bernardo Cavallino pittore barocco, “garbato e pieno di dolcezza” che in questa ideazione condurrà Artemisia in una sorta di rivisitazione, a ritroso, dei drammi vissuti dall’artista: dallo stupro all’abbandono del padre alla morte dei figli alla ricerca dell’amore, vendetta, rabbia e dolore che Artemisia ha fissato con raffinata tecnica nei suoi dipinti.
La regia dello spettacolo è di Beppe Menegatti, compagno di vita e di arte di Carla Fracci. Si tratta di un coreo-dramma che propone Artemisia nella sua irrequietezza creativa e passionale in una singolare regia dove protagonista è la danza con “pennellate” di parole e canto. La scelta musicale, inoltre, cade su alcuni compositori del ‘500 e del ‘600 da Gesualdo da Venosa a Alessandro Stradella a Nicholas Lanier con un fil rouge narrativo definito dalla musica di Anton Webern uno dei massimi compositori della musica del Novecento austriaco del quale Beppe Menegatti ne parlò con Claudio Abbado pensando di realizzare un’idea di balletto sull’opera Passacaglia per orchestra del 1908 che oggi si avvererà in ricordo anche del grande Maestro.
Il soggetto è di Federica Tornese, storica del costume, una scelta che vuol sottolineare una similitudine tra due donne legate da una lunga carriera artistica intrisa di arte, passione e tenacia. Nella parte di Nicholas Lanier, infine, il danzatore Luca Giaccio, giovane promessa della danza italiana oggi impegnato nel Balletto di Monaco.