Un noir “intriso”di legami familiari; presentazione del romanzo
FASANO – “I figli sono pezzi di cuore” è il titolo del romanzo che sarà presentato domenica 21 febbraio al circolo Arci Eliogabalo di Fasano. Dialoga con l'autrice Antonietta Rubino.
Il libro. L’ispettore Gregorio Esposito, detto Gerri, ha alle spalle una storia strana: abbandonato da bambino, viene allevato a Napoli da un prete “di strada” e da una sorta di suora laica; ancora adesso che è adulto si muove come un apolide, rigettando anche solo l’idea di mettere radici. Questa indeterminatezza dell’identità del protagonista, unita al contesto opaco, alle pressioni politiche, ai numerosi intrighi, rende impossibile arrivare a una verità, sia nell’indagine che nella storia personale. È proprio questo il tema di fondo di un noir che è anche una storia di relazioni: quella madre-figlio, prima di tutto, declinata in vari modi, dalla morbosità alla protezione, all’indifferenza, all’odio, all’abbandono; ed è questa, anche, la causa del coinvolgimento emotivo di Gerri, che ha la necessità di mettere a fuoco un rapporto che non conosce e ha bisogno di esplorare.
Il commento. «E se le storie di queste ragazze uccise vicino al mare non fossero tante storie, ma una sola? E se non fosse solo il destino a unire una ragazza della Bari bene, una prostituta, una badante e una zingarella? E se tu, ispettore Esposito Gregorio detto Gerri, con la tua faccia da indiano, non fossi quello che dici di essere? E se il passato tornasse sempre, attorcigliato a un futuro che non vuole saperne di dimenticare? E se il mare dell’est fosse come quello dell’ovest, e le carezze delle madri non fossero mai quelle giuste? E se fosse Giorgia Lepore la vera, grande voce nuova del romanzo nero italiano?».
[Maurizio de Giovanni]
Giorgia Lepore vive a Martina Franca. Archeologa e storica dell'arte, attualmente insegna Storia dell'arte al liceo Da Vinci di Fasano. L’abitudine al sangue (Fazi, 2009), è stato il suo romanzo d'esordio.