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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Al Casale torna la festa dell’Ave Maris Stella: una settimana dedicata alla Madonna

In programma dal 5 all’11 settembre prossimo. Ritornano dopo due anni le processioni con i fedeli, quella per le vie del quartiere (venerdì 9) e quella per mare (sabato 10), momento clou la celebrazione di domenica 11

BRINDISI - “Una parrocchia per tutti, senza porte e senza mura” è questo il titolo della Festa dell’Ave Maris Stella 2022, in programma al rione Casale dal 5 all’11 settembre prossimo. Sarà un momento importante di preghiera dedicato a Maria Stella del Mare, un evento ricco di significati per il quartiere Casale e non solo. Ritornano dopo due anni le processioni con i fedeli, quella per le vie del quartiere (venerdì 9) e quella per mare (sabato 10), momento clou la celebrazione di domenica 11, trasmessa in diretta su Radio Maria. Per la processione a mare, collaborazione con l’Aps Brindisi Città d’Acqua saranno offerti alcuni imbarchi dal molo Vespucci, previa prenotazione dei posti disponibili tramite sms al 389.2998558.

“Sarà una festa che vuole scendere nel cuore dei fedeli - commenta il parroco Padre Francesco Monticchio - nel cuore del rione Casale e di tutti quelli che si vogliono unire a noi per lodare e benedire il Signore attraverso l’intercessione amorosa della Vergine Maria, la Stella del mare, l’Ave Maris Stella. Lei interceda per noi e per la pace nel mondo”.

Il programma

Lunedì 5: ore 19.30 - Maria madre di Cristo. Celebra l’Eucaristia don Massimiliano Morelli. Martedì 6: ore 19.30 - Maria madre della Chiesa. Celebra l’Eucaristia don Vito Paparella. Mercoledì 7: ore 19.30 - Maria madre della speranza. Celebra l’Eucaristia don Salvatore Tardio

Giovedì 8: ore 19.30 - Maria stella del mattino. Celebra l’Eucaristia fra Severino Ciannella. Venerdì 9: ore 18.00 - Maria rifugio dei peccatori. Celebra l’Eucaristia don Donato Pizzutolo; ore 18.45 - Processione con i flambeaux verso il Villaggio Pescatori percorrendo: via A. Bafile, via Ammiraglio Cagni, via IV Novembre 1918, via P. Longobardi. Via Monticelli, via Palermo e via S. Maria del Casale; ore 20.30 - Veglia di preghiera nel Villaggio Pescatori. 

Sabato 10: ore 17.30 - Villaggio Pescatori, celebra l’Eucaristia don Andrea Giampietro; ore 18.30 - Processione via mare. I fedeli sono invitati a partecipare con imbarcazioni private. A seguire, sul sagrato della chiesa, implorazione della benedizione a Maria Stella del Mare

Domenica 11:  ore 09.00 - Celebra l’Eucaristia fra Severino Ciannella; ore 10.30 - Celebra l’Eucaristia S.E. Mons. Domenico Caliandro, trasmessa in diretta su Radio Maria FM 98.3 Mhz; ore 19.30 - Celebra l’Eucaristia fra Francesco Monticchio

Da Domenica 4 a M­­­ercoledì 7: ore 16.00-20.00 - Torneo di pallacanestro presso l’Oratorio parrocchiale.

Breve storia della parrocchia Ave Maris Stella di Brindisi-Casale

La  parrocchia Ave Maris Stella fu eretta nel 1933 dal vescovo Tommaso Valeri che si era reso conto della necessità di costruire una chiesa e istituire una parrocchia nel quartiere Casale, posto sulla sponda del porto opposta a quella su cui si estende la città di Brindisi, che dopo la prima guerra mondiale si era notevolmente ingrandito.

In attesa della costruzione della nuova chiesa, la parrocchia, affidata alla cura del clero secolare, iniziò a funzionare in una piccolissima antica cappella di proprietà privata, indicata nei documenti più antichi (sec. XVIII, 1777) con il nome di Cristo del passo, o di S. Nicolicchio.

Dopo pochissimi anni, però, visto che la popolazione del Casale era in continuo aumento, nella consapevolezza che i tempi per la realizzazione della chiesa sarebbero stati lunghi, si cercarono locali più grandi in cui trasferire la parrocchia e così nel 1936 l’arcivescovo prese in fitto un appartamento al piano terra di uno stabile che fu modificato ad uso chiesa. Presumibilmente, lo scoppio della seconda guerra mondiale interruppe ogni iniziativa volta alla costruzione della nuova chiesa, per cui la parrocchia rimase in questi locali fino al settembre del 1953.

Nel frattempo si andava evolvendo un’altra storia, quella dei frati cappuccini che, a causa delle soppressioni degli ordini religiosi dell’Ottocento, avevano dovuto abbandonare il loro antico convento di Brindisi. Essi, però, non avevano mai rinunciato a tornare nella città natale di san Lorenzo, loro confratello, e così già nei primi decenni del Novecento avviarono trattative con gli arcivescovi del luogo per rientrare a Brindisi. Il loro desiderio poté essere realizzato, però, solo nel 1949 quando l’arcivescovo Francesco de Filippis  decise di affidare proprio a loro la parrocchia Ave Maris Stella, nominando parroco padre Terenzio da Campi. I frati si attivarono immediatamente per la costruzione del convento e della chiesa e già nel settembre 1953, ultimata la costruzione del salone, vi si poterono svolgere le funzioni religiose, finché non fu completata, nel 1958, anche la fabbricazione della chiesa, progettata dall’architetto Cino Giuseppe Mazzotta.

Il complesso religioso si trova sul viale Duca degli Abruzzi che conduce al monumento al Marinaio d’Italia inaugurato nel 1933; la presenza del monumento non deve aver lasciato indifferente l’architetto nella redazione del progetto. Il complesso religioso è arretrato rispetto al rettifilo del viale, in fondo al quale si staglia imponente il monumento alto ben 54 metri, lasciando libero un ampio spazio di rispetto lungo tutto il fronte dell’isolato, spazio che assolve a diverse funzioni, tra cui anche quella di accogliere le celebrazioni religiose all’aperto in occasione di festività. Il richiamo al monumento al Marinaio è nei materiali usati, il tufo di carparo e la pietra di Trani, oltre che nel volume monumentale della chiesa, a un’unica navata.

Durante importanti lavori di ripristino e risistemazione del complesso parrocchiale effettuati alla fine degli anni Novanta, particolare cura è stata data alla scelta dei colori per gli interni della chiesa che con tonalità più tenui richiamano i colori delle vetrate artistiche realizzate nello stesso periodo, con l’intento di dare un’emozione di gioia a chi entra nella casa del Signore, come quella che san Francesco provava per la vita e la natura.

Le 4 grandi vetrate, realizzate con la tecnica del mosaico, si aprono in alto sulle pareti laterali della navata e sono ispirate al Cantico delle Creature; dedicate in particolare, a Fratello Sole, Sora Luna, Frate Vento e Madre Terra, trasmettono gli ideali di semplicità ed essenzialità di san Francesco e, quindi, dei frati cappuccini che ancora animano questa parrocchia attualmente affidata a fra Francesco Monticchio.

Nella chiesa è presente, oltre a varie altre statue, anche un pregevole crocifisso ligneo scolpito e dipinto a tempera (m. 1,40 x 2,00), risalente al XV secolo, di autore ignoto, proveniente forse, non essendosi trovati documenti certi, dalla chiesa di Santa Maria del Casale, distante pochissimi chilometri dall’Ave Maris Stella.

In fondo alla parete laterale a sinistra dell’arco maggiore, uno spazio è dedicato al venerabile Matteo Farina, del quale è in corso la causa di beatificazione; un giovane che ha vissuto in questo rione la sua breve esistenza da “infiltrato”, come amava definirsi, tra i suoi amici con l’intento di diffondere tra loro la fede in Cristo Gesù, accompagnato sempre dall’assistenza spirituale dei frati cappuccini della parrocchia.

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