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Giovedì, 25 Aprile 2024
Eventi Via Giovanni Tarantini, 37

Giornata nazionale Amici dei Musei: parte la stagione espositiva del Map

La nuova stagione espositiva del Map si apre domani, domenica 5 ottobre alle ore 10, con la Giornata nazionale degli Amici dei Musei d'Italia che, organizzata dalla Fidam, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio del Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, è giunta alla undicesima edizione

BRINDISI - La nuova stagione espositiva del Map (Museo Mediterraneo dell’Arte Presente) si apre domani, domenica 5 ottobre alle ore 10,  con la Giornata nazionale degli Amici dei Musei d'Italia che, organizzata dalla Fidam, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica  con il Patrocinio del Ministero per i Beni le Attività Culturali e il Turismo, è giunta alla undicesima edizione.

“Il museo che ... non c’è” è il titolo fortemente provocatorio assunto dagli Amici dei Musei di tutta Italia come argomento per questa giornata: “un grido di dolore” e insieme “un’assunzione di responsabilità”, per i “musei che non nascono, quelli che restano chiusi e per tutti gli altri che non sanno ‘aprirsi’ al mondo perché incapaci o disinteressati a condividersi. Musei, questi, che continuano a ‘non esserci’ perché autocentrati e ‘difesi’, senza metafisica e senza emozione, senza ricerca e senza didattica.

Su questo orientamento l’ Associazione Amici dei Musei di Brindisi, in collaborazione con Cracc spin off dell’Università del Salento hanno scelto le dinamiche aperte al territorio del Map di Brindisi, sito in via Tarantini, 37 che con proprie risorse e da tre anni in concordato con la Fondazione Arcivescovile “A. De Leo”, oltre a riproporre al pubblico e al turismo culturale, la riapertura giornaliera di uno scrigno del barocco qual è la chiesa delle Scuole Pie, presenta una raccolta permanente di sculture contemporanee ed esposizioni, performance e dibattiti per un’idea non solo meramente museale, ma laboratoriale, incentrata sulla ricerca,  sulla didattica e soprattutto sulla partecipazione cittadina .

Giornata amici dei musei-2Il tema dato, affatto, è stato approfondito sulla “900 invisibile. Arte pubblica a Brindisi”, una mostra fotografica – aperta sino al prossimo 8 novembre - che indaga e censisce per la prima volta un autentico museo urbano diffuso, che pur se non c’è potrebbe esserci.  Il tutto considerato che è un aspetto poco conosciuto ai più, quello del patrimonio monumentale dislocato in sedi varie, cittadine istituzionali, statali, comunali, come le scuole, elementari, medie e superiori, l’Agenzia delle Entrate, l’ Inps, l’Asl il Genio Civile e  il Teatro “Verdi”, che custodiscono nei diversi quartieri della città, dal Centro Storico al Paradiso e al Casale, dai Cappuccini alla Commenda, opere d’arte realizzate, a partire dalla metà del 900, in virtù della legge cosiddetta del “2 per cento”. Si tratta di sculture, mosaici, ceramiche, rilievi bronzei o cementizi e pitture di artisti internazionali, come Amerigo Tot, italiani di grande notorietà quale il siciliano Enzo Assenza (la foto raffigura un suo lavoro, ndr),  il laziale Franco Miele, a cui si aggiungono i salentini pugliesi Aldo Calò e Gaetano Spedicato, e alcuni di origine brindisina come Antonio Pinto, direttore dell’Istituto d’arte di Monopoli, Roberto Manni vissuto tra la natìa San Pancrazio e Venezia, Nino De Gennaro.

In base alla possibilità di realizzare opere pari al valore del 2 per cento del fatturato globale di nuovi edifici pubblici, questi artisti hanno contribuito con la loro arte fatta di pannelli decorativi e inserti artistici di un certo interesse, alla costituzione di un patrimonio che, nel trascorrere dei decenni, si è storicizzato e perciò va riconosciuto e sottratto all’indifferenza e al degrado per essere divulgato e valorizzato in nuovi studi, in inediti itinerari culturali e turistici per un museo disseminato in tanti luoghi della città di Brindisi.

L’evento organizzato da Massimo Guastella docente di Storiadel’Arte Contemporanea, Metodologia della ricerca presso l’Università del Salento, nonché direttore scientifico del Map e da Franca Mariani, presidente Amici dei Musei Brindisi, si svolge  in  collaborazione con Lega Ambiente Brindisi, Laboratorio Tasc, dipartimento dei Beni Culturali – Università del Salento, Fondazione Biblioteca Arcivescovile “A. De Leo” Brindisi, centro studi “Edgardo Simone”, “monitoARTI” web magazine.

Il Map è aperto dal lunedì al sabato dalle 18 alle 20 escluso la domenica e solo su richiesta al mattino o i festivi per gruppi, telefonando al numero: 338-2618983. 

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