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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"Io ci sono", a Latiano convegno contro la violenza sulle donne

Sabato 23 novembre dalle 9 alle 13 presso il Polo Museale, sala Murra, in via Santa Margherita

LATIANO - Sabato 23 novembre prossimo, presso il Polo Museale, sala Murra, in via Santa Margherita a Latiano andrà in scena "Io ci sono",  evento celebrativo volto a contrastare la violenza sulla donna in tutte le sue forme, con maggiore attenzione rivolta alla violenza degli uomini contro le donne.  E' organizzato dalla cooperativa sociale Siderea in sinergia con il Comune di Latiano , l'assessorato ai Servizi Sociali, l’associazione di Promozione Sociale Asse, la Chiesa Valdese, l’ordine degli assistenti sociali Regione Puglia, il Centro antiviolenza Io Donna, la Fondazione Firss e la Asl/Br1.

La Chiesa Valdese, grazie all'8x1000, nel 2019 ha finanziato il progetto dello Sportello Antiviolenza della Cooperativa Sociale Siderea di Latiano, già avviato nel 2016 e diventato punto di riferimento per tutto il territorio. Lo sportello Antiviolenza sostiene le donne dal punto di vista psicologico, legale e pedagogico per la diffusione di buone prassi al fine di essere faro per un percorso di sostegno e fungere da sentinella per tutte le donne che vivono il timore di denunciare.

“Io ci sono” è la voce di tutti gli operatori che svolgono la loro missione nel sociale al fianco di tutte quelle persone che hanno subito violenza. Ma non solo. Che questa voce possa arrivare a chi dalla violenza è stato schiacciato. Perchè non è mai stato semplice parlare della violenza subita nonostante i fatti di cronaca la facciano risaltare quotidianamente in primo piano. Un fenomeno dilagante che non conosce età, razza o distinzione; ormai si nasconde dappertutto anche tra le famiglie che apparentemente sembrano normali.

Ecco perché è necessario porre un punto di riferimento, uno sportello antiviolenza, dove le persone possano rivolgersi per chiedere aiuto e poi possano a loro volta dire, “io ci sono” riacquistando la loro dignità e la loro identità per tanti anni annullata o negata da persone avvezze alla violenza, contro la quale sono riuscite a ribellarsi e a riappropriarsi della propria vita magari per offrire una esistenza migliore ai propri figli.

Come Lea Garofalo che con ammirevole determinazione, pur consapevole dei rischi cui si esponeva, si ribellava al contesto in cui era cresciuta, pervaso da criminalità e devianze educative e, dopo aver lasciato il compagno, esponente di una cosca calabrese, fuggiva dall’ambiente di origine per dare alla figlia opportunità diverse, decidendo, nel contempo, di collaborare con le Forze di polizia. Splendido esempio di straordinario coraggio e altissimo senso civico, spinti fino all’estremo sacrificio, Per questo abbiamo deciso di ricordarla e renderle onore attraverso le parole affettuose e coraggiose della sorella Marisa che sarà ospite dell'evento.

Durante il convegno sarà ospite anche la scrittrice e fotografa Carmela Paonessa, autrice del libro “Quel Nastrino Rosso”: libro che tocca temi scottanti come la violenza, la pedofilia e l'incesto e attraverso il quale viene descritto benissimo come una persona, vittima di violenza, vive e percepisce il dramma dell'abuso e della prevaricazione ma sopratutto quanto sia ripugnante la violenza psicologica e fisica sulla donna.

Non mancheranno gli interventi di coloro che hanno avuto il coraggio di denunciare e di chi opera contro la violenza da anni e promuove sul territorio brindisino la metodologia e le attività per osteggiarla con la collaborazione di tutti gli enti del terzo settore e le istituzioni.

L'evento è gratuito e la presenza non è obbligatoria ma doverosa affinché comportamenti violenti e lesivi della dignità altrui diventino tanto rari fino a sparire del tutto. Visione utopistica ma non impossibile. Sognare un mondo di pace e senza violenza è il primo passo per realizzarlo. 

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