Giornate Fai: le chiese e i palazzi aperti al pubblico nel Brindisino
Il Santuario Madonna della Nova di Ostuni e la sala di Rappresentanza di Palazzo Montenegro,a Brindisi, aperti al pubblico in occasione dell’appuntamento autunnale con le giornate autunnali Fai (Fondo Ambiente Itaiano), in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre. I protagonisti, anche in questa nuova edizione delle iniziative dedicate alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale italiano, saranno i giovani.
“Il Fai – si legge in una nota del Fondo - ha da sempre a cuore i giovani: sono gli Apprendisti Ciceroni,che nell’ambito di un progetto di formazione curano alcune visite nei Beni del Fai e alcune aperture delle Giornate Fai di Primavera, sono i ragazzi delle scuole a cui vengono dedicate le Mattinate Fai d’Inverno, e sono soprattutto i Gruppi Fai Giovani, protagonisti assoluti di uno degli eventi più importanti della Fondazione, le Giornate FAI d’Autunno, quest’anno dedicate a Giacomo Leopardi e all’Infinito in occasione del bicentenario della poesia”.
Il prossimo fine settimana, dunque, grazie all’impegno dei Gruppi Fai Giovani -con il supporto di Delegazioni e Gruppi Fai - che selezionano, organizzano e raccontano le aperture, sarà possibile visitare a contributo volontario 700 luoghi poco conosciuti e inaccessibili in tutta Italia: un weekend in cui i ragazzi del FAI prenderanno per mano gli italiani e li condurranno alla scoperta del loro ricco patrimonio culturale, grazie a 140 itinerari tematici e aperture speciali in 260 città.
Per il FAI aver cura delle nuove generazioni significa soprattutto occuparsi del loro futuro. Da anni la Fondazione è al lavoro per rendere i suoi Beni sostenibili dal punto di vista energetico e nel mese di ottobre 2019, con consapevolezza della grande attenzione che l’emergenza climatica esige, dedica “Ricordati di salvare l’Italia”, la grande campagna nazionale di raccolta fondi, al sostegno di questo suo obiettivo: sul sito www.fondoambiente.itfino al 20 ottobre sarà dedicata ai nuovi iscritti la speciale quota di iscrizione di 29 euro anziché 39. In un momento storico in cui l’impegno a favore della sostenibilità ambientale e dello sviluppo di una coscienza ecologica è cruciale, lo scopo del FAI è duplice: da un lato la Fondazionesi prefigge di ridurre le emissioni di CO² non più del 15% entro il 2023 come da obiettivo fissato nel piano strategico 2014 bensì del 20%, forti dei risultati già conseguiti – dal 2014 al 2018 i Beni del FAI hanno emesso 139 tonnellate in meno di CO²; dall’altro intende mettere a punto un progetto didattico per comunicare ai visitatori le azioni virtuose e ripetibili messe in atto nei Beni. Favorendo l’implementazione di tecnologie all’avanguardia e contribuendo alla sensibilizzazione verso questi temi è possibile investire nel futuro dell’arte, della cultura e del paesaggio di questo Paese, che deve proiettarsi in avanti nel rispetto dell’ambiente.
Selezione di itinerari e aperture nella provincia di Brindisi
Aperture a cura del Gruppo Fai Giovani di Brindisi
Santuario Madonna della Nova, Ostuni, via San Giovanni bosco n.3: Dalle 10:00 alle 18:00 di sabato 12 ottobre 2019; Dalle 10:00 alle 18:00 di domenica 13 ottobre 2019
Ubicata in una lama della campagna ostunese, la chiesa santuario di Santa Maria della Nova è considerata la più antica chiesa dedicata alla Vergine esistente in Ostuni. Secondo lo storico Ludovico Pepe, la costruzione del Santuario della Madonna della Nova risale al 1561, al tempo del vescovo G. Carlo Bovio. Attualmente, alcuni storici, suffragati da nuovi rinvenimenti, ipotizzano che la chiesa e del 1531. Fu edificata davanti ad una preesistente cripta basiliana, ma gli ultimi affreschi rinvenuti (1996-97) e lo stile di alcune decorazioni, fanno pensare che prima della costruzione dell'attuale chiesa già esistesse un avancorpo: una piccolissima chiesetta che aveva come altare quello che ora è nella grotta. É il più antico santuario mariano ostunese ed il culto della Vergine, presso questa chiesetta, è stato sempre vivo nel corso dei secoli.
Nel XVIII sec., durante la peste che colpì anche Ostuni, fu utilizzata come lazzaretto; meta di pellegrinaggio è stata durante l'ultimo conflitto mondiale. Genitori, mogli, fidanzate e figli vi si recavano portando foto dei parenti che erano in guerra e di cui non si avevano notizie da molto tempo, con la speranza di avere la "buona novella" riguardante i loro cari. L'evento più importante che riguarda questa chiesa rupestre è soprattutto legato al tradizionale pellegrinaggio che si attua ancora oggi, nella domenica in "Albis", cioè la domenica dopo Pasqua. Gli ostunesi si recano a rendere omaggio alla Madonna della "Buona Novella" partecipando alla tradizionale festa popolare detta della "Palomma". Questo nome deriva dal dolce tipico che le nonne o le mamme preparano per questa occasione. La "Palomma" ha la forma di una colomba appiattita da un lato, è fatta di pasta dolce nella quale vengono inserite delle uova ed è adornata da "anisini" (granelli di zucchero).
Questa apertura vedrà la realizzazione di un progetto speciale a cura del Gruppo Fai Giovani di Brindisi, dal nome: Erga omnes, l’arte per tutti. L’obiettivo del progetto e? favorire i processi di inclusione e coesione sociale di soggetti adulti con svantaggio/disagio, disturbi dello spettro autistico e con disabilita?. Il progetto mirera?, grazie all’impiego e all’impegno dei volontari del Fai (coadiuvati dal personale delle strutture sanitarie/ cooperative/ associazioni interessate) che accompagneranno e formeranno i destinatari, lungo un percorso teso a valorizzare le loro capacita? di scelta ed azione, per consentire alle persone stesse di essere protagoniste ed eventualmente modificare le proprie condizioni di vita con una maggiora consapevolezza. Al visitatore, con il progetto Erga omnes, l’Arte per Tutti, viene informalmente chiesto di abbattere le barriere mentali e sociali, spesso possibili alla presenza di persone con disabilita?.
Evento da realizzare con: Patrocinio della Provincia di Brindisi; Comune di Ostun.. Ingresso libero con contributo volontario a partire da 3,00 euro. Per info: t. +39. 347 1853831 mail: brindisi@faigiovani.fondoambiente.it
Apertura a cura della Delegazione FAI Brindisi
Sala di Rappresentanza di Palazzo Montenegro, Brindisi Viale Regina Margherita | Incrocio Via Montenegro: Dalle 10:00 alle 18:00 di sabato 12 ottobre 2019; Dalle 10:00 alle 18:00 di domenica 13 ottobre 2019. Visite solo in italiano curate dagli Apprendisti Ciceroni dell’IC "Bozzano" di Brindisi
Palazzo Montenegro è un notevole esempio di edilizia civile di età barocca nella città di Brindisi. Caratteristica principale è sicuramente l’ampio balcone con mensole decorate al centro della facciata e sul portale principale. L'edificio fu realizzato nella seconda metà del XVII secolo dalla ricca famiglia montenegrina dei Petrovich, la quale successivamente cambiò il proprio cognome in Montenegro. Tra le stanze del piano nobile è da ricordare il salone con il soffitto decorato dal pittore latianese Agesilao Flora nei primissimi anni del 1900; non meno importante è il giardino, restaurato nel 2018 anche grazie all'interessamento della Delegazione FAI di Brindisi, al cui interno è stata rinvenuta un'epigrafe romana del II secolo d.C. Nella metà del XIX secolo l'edificio fu acquistato dalla Peninsular and Oriental Steam Navigation Company, società di navigazione britannica che si lega alla famosa "Valigia delle Indie". Attualmente la struttura è la residenza del Prefetto di Brindisi.
Evento da realizzare con: Patrocinio della Provincia di Brindisi; Collaborazione con P&O (Peninsular and Oriental Steam Navigation Company, Londra). Ingresso libero con contributo volontario a partire da 3 euro
Per restare aggiornati sugli eventi rimando alle nostre pagine facebook FAI - Delegazione di Brindisi e FAI Giovani - Brindisi al sito dedicato giornatefai.it per maggiori informazioni. Resto a disposizione per ogni necessità di approfondimento.