"Il Traino dei Fessi" di Giuseppe Ciriello al "Barcollo"
Il Barcollo di Torre Santa Susanna (Br), venerdì’ 11 settembre (ore 22), propone un nuovo appuntamento, questa volta con Giuseppe Ciciriello protagonista dello spettacolo "Il Traino dei Fessi" (ovvero dietro ogni scemo c'è un villaggio).
Dopo "Storie di Zhoran", Giuseppe Ciciriello ritorna così live al Barcollo con le musiche in scena affidate a Francesco Bellanova (ingresso gratuito).
Due sedie una voce narrante e una chitarra elettrica per raccontare un mondo che forse non esiste più se non nella memoria e nel ricordo di cose dette e raccontate; e ed ecco che i personaggi le storie le vicende di santi, puttane e pazzi tornano a farci visita da un passato prossimo che diventa remoto fatto di immagini e strofe antiche di un modo arcaico.
Lo spettacolo è una narrazione epica solo parole, gesti indicativi e musica ad accompagnare personaggi grotteschi che si raccontano;
nasce come riduzione per voce narrante e musica dello spettacolo “Il Traìno dei fessi” (ovvero dietro ogni scemo c’è un villaggio) e partendo dalle suggestioni mitiche della realtà quotidiana della vita di un paese, che sono l’incipit del testo attraverso modi di dire, atteggiamenti che diventano vere e proprie maschere, e il racconto sonoro della chitarra elettrica restituisce un’ immagine chiara e inequivocabile di un mondo fatto di voci fuori dal coro.
Per raccontare Il giudizio, il pregiudizio e la consapevolezza dell’immutabilità dell’esistenza perché dietro ogni scemo c’è un villaggio, anzi un mondo da mostrare e comprendere.
“…Tanto tempo fa al mio paese, la terra promessa, c’era il mare...Si il mio paese, la terra promessa! Adagiato su una splendida collina a 310 metri d’altezza al centro fra due mari lo ionio e l’adriatico, dove tanto tempo fa un cristo grottesco è passato con il carro dei fessi. Un luogo-non luogo, che ha il sapore di tanti posti, ma comunque unico, con il bar Italia, i bordelli e le puttane, gli ubriachi e le cantine , “l’artier’ e li villann’” e il suo dialetto, eph e ce’ngi vol’….”.
Il Barcollo, rinnovato con i suoi nuovi interni pensati da due designer salentini Diego Bramato (Dimondo design) e Mimma Funiati(Jabba design), propone così l’ennesimo appuntamento confermandosi contenitore artistico culturale, nonché di concerti di spicco nel territorio, dopo i live di The Cyborgs, Il Genio, Roberto Dellera (Afterhours), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Francesco Di Bella (24 grana), Gianluca De Rubertis, Mino De Santis, Giacomo Toni, il djset di Luca de Gennaro (Radio Capital) e non solo.