Presepe vivente nella parrocchia Cristo Salvatore: un rione si mobilita
Gesù bambino, la Madonna e San Giuseppe saranno interpretati da famiglie in carne e ossa, con bambini battezzati da pochi giorni. Un intero quartiere si sta mobilitando per il presepe artistico vivente organizzato dalla parrocchia di Cristo Salvatore, in via Severini, al rione Sant’Elia. L’evento, giunto alla decima edizione, si svolgerà il 25 e il 26 dicembre, l’1 e il 6 gennaio, dalle 17 alle 20,30 (ingresso libero).
Anche quest’anno, nei sotterranei della chiesa verranno ricreate le atmosfere della Palestina dell’anno 0, lungo un percorso in cui si partirà da Betlemme per arrivare a Nazareth. Decine di figuranti di ogni età, tutti rigorosamente residenti al Sant’Elia, indosseranno abiti d’epoca, trasformandosi in artigiani, pastori, contadini, calzolai, massaie e altro ancora. Una volta terminato il percorso, i più piccoli potranno immergersi nel mondo di Babbo Natale.
Da mesi la comunità parrocchiale, coordinata da don massimo Mengasi, è al lavoro per far rivivere lo spirito della natività. Perché, come rimarca lo stesso don Massimo, il presepe deve essere soprattutto un percorso spirituale: un simbolo di comunione e unità. L’anno scorso il presepe della parrocchia di Cristo Salvatore attirò fra le 7 e le 8mila persone. Anche per l’edizione 2018-19, ci si prepara a un’invasione di visitatori.