“Queen at the opera” magia e potenza dei Queen in un evento senza precedenti
BRINDISI - Sarà un po’ come ripetere a voce alta la storia dei Queen. La musica di Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon, tornerà a incantare pubblico e fan, per il concerto «Queen at the Opera», spettacolo in programma venerdì 20 gennaio (ore 21) al Teatro Verdi di Brindisi. In scaletta, tanti capolavori di una delle band più amate nella musica internazionale, con ben 300 milioni di dischi all’attivo, riproposti dai cantanti Federica Buda, Luca Marconi, Roberta Orrù e Jordan Trey. Brani del calibro di «We are the champions», «We will rock you», «Somebody to love», «Who wants to live forever», «The show must go on», «Innuendo», «Barcelona» e tanti altri, che ancora fanno cantare la terza generazione di fan del gruppo inglese. Frammenti di leggenda che rivivranno in tutto il loro travolgente splendore grazie alla perfetta fusione tra sonorità rock e sinfoniche.
Il Verdi di Brindisi è pronto a ospitare l’evento musicale dell’anno, canzoni che illuminano una stella del firmamento musicale mondiale, un’alchimia originale che nasce da un’orchestra sinfonica di quaranta elementi, diretta dal maestro Luca Bagagli, una rock band, quattro voci strepitose e la proiezione di immagini originali in tridimensione. La voce dell’indimenticato Freddie sarà di certo inimitabile, ma l’emozione di un «Mamma mia» cantato da «Bohemian Rhapsody» sicuramente farà sobbalzare la sala brindisina.
Un grande show fatto di elementi acustici e visivi. L’omaggio alla storica band inglese che forse mancava. «Queen at the Opera» è in grado di appagare l’occhio e l’orecchio insieme, grazie a un dispiego di visual art spettacolare, creato ad hoc a commento dei brani presentati. Due ore ininterrotte nelle quali i quattro cantanti viaggeranno sul filo di una storia familiare, donando se stessi con energia e generosità ed evitando di emulare gli “originali”, ma al tempo stesso sfoderando forza e spiegando le loro belle voci, con l’abilità giusta per onorare come merita un repertorio nobilissimo.
Giochi di luci, continui cambi d’abito, risaltanti il rosso e il nero delle cromie di scena, fanno da cornice e scandiscono il sound poderoso dei musicisti. Il progetto è patrocinato dall’ufficio per la cultura e lo spettacolo della città di Roma, che lo ha riconosciuto quale «evento di grande rilevanza e innovazione culturale». È proprio vero che malgrado la vita sia lo show che deve andare avanti, alcune cose per fortuna restano. E la musica dei Queen è una di queste. E finito il concerto sarà come dire… «These day are all gone now but some things remain…».
«Queen at the Opera» si annuncia come lo spettacolo più sorprendente e originale degli ultimi anni ed è pronto ad arrivare a Brindisi venerdì 20 gennaio al Nuovo Teatro Verdi (ore 21).