Solidarietà con il Gruppo nazionale delle arti popolari di Palestina
Giornata anche di cultura a Mesagne: il teatro comunale ospiterà domenica 29 maggio la rappresentazione dell'ensemble. I fondi raccolti saranno devoluti in progetti a sostegno della popolazione
MESAGNE - Giornata di cultura e solidarietà organizzata da Coop Thalassia ,Cobas e Comitato Migranti e Mediteranneo: domenica 29 Maggio alle 21 a Mesagne presso il teatro comunale si esibirà il Gruppo Nazionale delle Arti Popolari di Palestina.
Il "Gruppo nazionale delle arti popolari palestinesi" nasce nel 2012 con l'obiettivo di rappresentare la Palestina e le sue tradizioni musicali sulla scena internazionale , dentro quello che rimane dei vecchi confini e all’estero
Canti, danze, musiche della tradizione Palestinese che vengono dalla storia di migliaia di anni, dove le differenze religiose non erano motivo di odio …..perché si era tutti Palestinesi.
Il Gruppo Nazionale si esibisce in occasioni importanti come l'anniversario della nascita della rivoluzione, la giornata della terra, la nakba, la proclamazione dello Stato di Palestina, nonché in occasione della liberazione dei prigionieri e i matrimoni degli stessi.
Il loro arrivo in Italia coincide con la partecipazione alla XI edizione della "Festa dei popoli" organizzata dalla Associazione Abusuan e con la collaborazione della associazione degli amici dei prigionieri palestinesi, della Ambasciata Palestinese in Italia e la comunità palestinese di Puglia e Basilicata.
Il sindacato dei Cobas di Brindisi, il comitato Migranti e Mediterraneo e la Cooperativa Thalassia sono quindi ben lieti di ospitare il "Gruppo nazionale delle arti popolari palestinesi", per una serata dedicata alla terra di Palestina e alla sua ancora oggi martoriata popolazione.
"Dopo la seconda guerra mondiale il popolo Palestinese è il primo a subire diverse guerre, nel 1948 e poi nel 1967, che trasforma milioni di cittadini palestinesi in Profughi. Molti di loro ancora oggi vivono in accampamenti in Libano", si legge nella nota stampa. "Vogliamo ricordare che Israele è l’unico paese al mondo nato con una risoluzione dell’Onu che non ha mai rispettato una sola risoluzione rivolta nei suoi confronti. Una occasione per dire ancora una volta che non esistono guerre giuste o umanitarie e che la cultura è il migliore dei messaggi per costruire la vera pace".
"Il contributo per la partecipazione è di cinque euro a persona. Il ricavato sarà devoluto in progetti di solidarietà". Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 331 34 77 311.