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Martedì, 23 Aprile 2024
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Il Tarantismo, Dioniso e il vino: il filosofo De Giorgi al Museo Ribezzo

Lunedì 6 giugno, alle 18.30, presso il Museo Ribezzo di Brindisi, diretto dall’arch. Emilia Mannozzi, si terrà un importante incontro con il filosofo ed etnomusicologo

BRINDISI - Lunedì 6 giugno, alle 18.30, presso il Museo Ribezzo di Brindisi, diretto dall’arch. Emilia Mannozzi, si terrà un importante incontro con il filosofo ed etnomusicologo Pierpaolo De Giorgi dal titolo “Il tarantismo, Dioniso e il vino: la musica che guarisce”. È un’occasione stimolante di conoscenza del grande patrimonio immateriale della Puglia, che può dare indicazioni di equilibrio armonico al mondo contemporaneo.

Il filosofo De Giorgi

De Giorgi, fondatore dei “Tamburellisti di Torrepaduli”, con i quali ha portato la “pizzica” in tutto il mondo, e che saranno presenti al Ribezzo con dimostrazioni pratiche di tamburello, è in primo luogo uno studioso rigoroso. Traduttore de La danza delle spade e la tarantella di Marius Schneider (Argo, 1999), ha pubblicato apprezzati volumi che riformulano in positivo le interpretazioni del tarantismo come Tarantismo e rinascita (Argo, 1999), L’estetica della tarantella (Congedo 2004), Il mito del tarantismo (Congedo, 2008), La pizzica, la taranta e il vino (Congedo 2010), La rinascita della pizzica (Congedo 2012). 

De Giorgi si è accorto, partendo dalle indagini di De Martino, di come, nella grande varietà di pratiche rituali e comportamenti di coloro che credono di essere stati morsicati dalla taranta, esistano dei punti fermi. Ricercatore della Regione Puglia, De Giorgi ha tenuto numerose conferenze in Italia e in Grecia. È cittadino onorario della città greca di Nemea e di Ruffano.

Il Tarantismo

Tarantate e tarantati, aiutati dalla comunità e da orchestrine terapeutiche, mettono in scena mediante la musica e la danza del rito sistematiche congiunzioni tra gli opposti: morte e vita, maschile e femminile, alleanza e lotta contro la taranta che li possiede, vere e proprie forme di armonia degli opposti, traendone un forte stimolo di vita. 

La musica e la danza, allo stesso modo del dionisismo, sono il veicolo tramite il quale questo grande mito viene riattualizzato ogni anno, con le classiche ripetizioni del cosiddetto rimorso, fino alla sua estinzione negli anni Novanta. Gesti e comportamenti sono simboli religiosi estremamente simili a quelli dei culti dionisiaci, dai quali si può dimostrare che derivano, tramite una puntuale comparazione di immagini e di significati, nonostante siano passati quasi due millenni e mezzo. Una via complementare a quella di Dioniso sono i riti che rimontano al dio Apollo, praticati in particolare da Pitagora e dai Pitagorici, estremamente devoti ad Apollo e attivi nella città di Taranto con vere e proprie terapie musicali simili a quelle di tarantate e tarantati. Il tarantismo non esiste più, ma è possibile sia ripercorrerne le tracce mediante le foto e filmati dei riti domiciliari e di Galatina, sia compararli con le immagini dei crateri apuli e di altri vasi prodotti in Magna Grecia nel IV sec. a.C. 

De Giorgi effettuerà presso il Museo Ribezzo, con foto e filmati, una comparazione di questo tipo, approfondendo punto su punto gli elementi e i simboli passati in rassegna. Presenterà l’evento la Prof.ssa Sandra Taveri. Previsto un brindisi conclusivo nel chiostro del Ribezzo a cura di Cantina Vecchia Torre.

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