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Venerdì, 29 Marzo 2024
Teatro Ceglie Messapica

Riprende il filo della narrazione: torna "Il Posto delle Favole", la rassegna di teatro per famiglie

A partire da questo weekend, sabato 2 e domenica 3 ottobre, promossa da Armamaxa/PagineBiancheTeatro e giunta alla 13esima edizione

CEGLIE MESSAPICA - Nel segno della gioia, del vivere il teatro come un pezzo di quotidianità a cui non si vuole rinunciare, con la serenità di essere in un luogo sicuro: ritorna, a partire da questo weekend, sabato 2 e domenica 3 ottobre, “Il Posto delle Favole”, la rassegna di teatro per famiglie del teatro Comunale di Ceglie Messapica, giunta alla 13esiman edizione grazie al lavoro di Armamaxa/PagineBiancheTeatro e al sostegno dell’amministrazione comunale di Ceglie Messapica.

“La stagione - precisano Enrico Messina e Daria Paoletta - dopo il tempo sospeso cui ci ha costretto la pandemia, si apre in continuità con il lavoro che Armamaxa da tempo svolge sul territorio di Ceglie e dell’intera Valle d’Itria e che ha portato il nostro teatro Comunale a divenire punto di riferimento per le famiglie di una ampia “comunità” teatrale che spinge i suoi confini fino ai due mari che bagnano la nostra Regione. Ma "Il Posto delle Favole" non è solamente un “luogo”: è una piccola/grande comunità che si è costruita intorno alla sintesi della vita che è l’atto teatrale e che ha visto crescere e formato tanti nuovi spettatori non solo tra i bambini e i ragazzi, ma anche tra i tanti adulti che in questi anni li hanno accompagnati e hanno poi continuato a frequentare il teatro. A tutti questi spettatori, che con noi sono stati ‘costruttori’ di questo ‘posto straordinario’, chiediamo di dimostrare adesso, dopo tutte le parole spese in questi mesi a sostegno del mondo della cultura, quanto fosse davvero necessario incontrarsi, essere insieme e condividere un atto di creazione potente come quello ‘vivo’ del teatro”. 

E la magia delle favole e del piacere di raccontarle rivivrà per ben 9 appuntamenti, a partire da questo fine settimana, che vede concentrati, tra sabato 2 e domenica 3 ottobre, 4 spettacoli, sempre sul palco del Teatro Comunale di Ceglie Messapica. Di seguito tutti i dettagli:

Sabato 2 ottobre, alle ore 17, andrà in scena Trame su Misura di Giallomare Minimal Teatro: fiabe di Lupi, Capretti e Porcellini come nessuno le ha mai raccontate! Ritagliate, riscritte, dette, lette e disegnate! Perché le differenze le fanno le sfumature. E così capita che Lupo Romeo si innamori di Capretta Giulietta e che il più piccolo dei Porcellini sfidi e vinca il Lupo giocando a ‘chi ha più fame’ (teatro d’attore, immagini dal vivo – per tutti da 3 anni). A seguire, alle ore 19, uno spettacolo che ha segnato la storia di Armamaxa Teatro: Orlando furiosamente rotolando. Un vortice di battaglie ed inseguimenti: storie senza tempo di uomini d’ogni tempo, in cui tutto è paradosso, iperbole, incantagione. Le parole di Ariosto prendono nuova vita, un po’ tradite e un po’ ri-suonate, e il racconto avanza ironico e intenso, mescolando origini, tradizioni e dialetti teatro di narrazione – per tutti da 8 anni.

Domenica 3 ottobre, ore 17, sarà la volta di Storia di un Palloncino della Compagnia Teatrale Stilema/Unoteatro (Torino) che narra la storia di un palloncino azzurro che non riesce a fare a meno di scappare verso l’alto, verso il paese più per aria che c’è. Una storia che parla della voglia di libertà, del senso di responsabilità e del filo che lega il mondo ideale dei desideri alla realtà di ciò che si riesce a realizzare (teatro d’attore; per tutti, dai 3 anni); a seguire, alle 19,  la straordinaria narratrice Daria Paoletta porterà in scena Il Fiore Azzurro e la storia di Tzigo, un giovane tzigano che decide di mettersi in cammino sulla strada della fortuna e della felicità. Un dolcissimo viaggio iniziatico attraverso le stagioni, l’alternarsi di giorno e notte, di paure e silenzi, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino sia tutto da scrivere (teatro di narrazione; per tutti dai 5 anni). 

Si torna al Teatro Comunale di Ceglie Messapica, domenica 17 ottobre, alle ore 17.30 con la storica produzione di Giallomare Minimal Teatro: Di Segno in Segno. Perché i bambini devono sempre andare a letto anche se non hanno sonno? Perché esiste la notte? E il giorno? Perché non si può parlare sott’acqua? Cosa c’è oltre il cielo? Tutto inizia da una finestra che si apre di notte per ‘gettare’ uno sguardo sul mondo (teatro d’attore, immagini dal vivo – per tutti da 3 anni).

Domenica 31 ottobre, appuntamento con Armando, lettere (r)esistenti di Armamaxa teatro: leggendo le lettere scritte da suo nonno Armando al papà Mario, Enrico ricostruisce la storia della sua famiglia, la nostra storia: perché in quelle lettere la vicenda piccola di un bambino che desidera soltanto riabbracciare suo padre, s’intreccia con quella grande e dolorosa del nostro Paese (teatro di narrazione, clown – per tutti da 6 anni).  

Domenica 14 novembre, il Crest presenterà Celestina e la luna, il racconto di una bambina con un’immaginazione senza confini che, con Amie, la sua amica immaginaria, progetta imprese strampalate e inverosimili. Come conquistare la Luna! Mesi di calcoli e coloratissimi progetti dimostrano che lo spazio è a portata di mano e andare sulla luna un gioco da ragazzi. Anzi… da ragazze!  (teatro d’attore, danza, maschere, ombre; per tutti dai 5 anni).

Il 28 novembre, un grande classico della Factory Compagnia Transadriatica: Peter Pan, una favola che condurrà gli spettatori in un viaggio immaginario verso Neverland, l’isola del mai più; l’isola dove vanno a finire le cose dimenticate dai grandi... Ed è proprio qui che Wendy decide di crescere, ma senza dimenticarsi di essere bambina; senza chiudere quella ‘finestra’ dalla quale un giorno, anche da adulta, ancora vedrà affacciarsi Peter Pan (movimento, teatro d’attore, videomapping – per tutti da 5 anni). 

A chiudere la 13esima edizione, I Cento Vestiti della Compagnia Burambò: Margherita e Maddalena non le prestano alcuna attenzione; poi Wanda dice di avere a casa cento vestiti... Una storia di amicizia che riesce a parlare con dolcezza ai bambini di come la paura di non essere accettati per come si è ci neghi la libertà di scelte che invece potrebbero regalare felicità teatro di narrazione e figura – per tutti da 5 anni). 

Biglietto unico: 6 euro; gratuito al di sotto dei 3 anni. Resta invariata la formula “Benvenuti Nonni”: per ogni nipotino/a pagante un/a nonno/a entra gratuitamente.  Per la prima volta quest’anno verrà proposto l’abbonamento all’intera stagione: nove spettacoli per un costo totale di 45 euro; uno strumento che, da un lato, è un chiaro segnale di sostegno al teatro e dall’altro permette allo spettatore di accedere a un prezzo conveniente.  Accesso con Green Pass dai 12 anni in su. Per info e prenotazioni: 3892656069


 

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