Una messa per commemorare il centenario della scomparsa di Carmelo De Masi
TORCHIAROLO – Martedì 28 giugno alle 10 presso la chiesa madre di Torchiarolo si svolgerà una Santa messa per commemorare il centenario della scomparsa della medaglia di bronzo al valor militare Carmelo de Masi nato il 12 marzo 1893 a Torchiarolo, in servizio presso il 159° Reggimento Fanteria Brigata Milano (159° e 160°), deceduto il 28 giugno 1916 sul Monte Zebio per ferite riportate in combattimento. Alla cerimonia è invitata a partecipare tutta la cittadinanza.
"Nei giorni 30 e 31 maggio la brigata è inviata ad Azzida donde prosegue, nei primi due giorni di giugno, per S. Gottardo (13a divisione). Il 4 è trasferita in ferrovia da Udine a Padova e poscia a Tremignon. Il 9 giugno raggiunge la zona di Primolano (XX corpo d'armata), il 14 quella di Enego ed il 16 è inviata, quale riserva divisionale, a M. Brustolae. Il 17, durante un'offensiva del XX corpo d'armata, il II/160° agisce, con un attacco alla baionetta, contro Malga Ronchetto mentre i battaglioni I e II del 159° si schierano in prima linea al Roccolo Astoni. Il 160° costituisce riserva divisionale. Iniziatosi, il 18 giugno, l'attacco contro le posizioni del Roccolo Astoni, il 159° raggiunge i reticolati avversari che ne arrestano lo slancio, ma, apertosi un varco, l'ottava compagnia ritenta la prova, occupando una trincea nemica che un contrattacco avversario in forze obbliga, il giorno seguente, ad abbandonare. L'azione contro il citato Roccolo ed il Cimone è ripresa il 20, ma non si riesce ad allargare il varco già praticato nelle difese accessorie. Le compagnie 2a e 3a soffrono molte perdite senza poter conseguire vantaggi sensibili (in complesso le perdite ammontano a 38 ufficiali e 800 militari di truppa)".
"Il 25^ la brigata, avuto sentore che il nemico ripiega, spinge i suoi battaglioni a M. Sbarbatal e punta al M. Cimone che occupa il 26. Il 27, per la mulattiera di Val di Nos, si dirige col 159°, che è stato sostituito in linea dal 160°, verso M. Zebio, contro il quale, nei giorni 28 e 29, si accaniscono i riparti in reiterati attacchi che non valgono a scuotere la tenace resistenza del nemico; alle precedenti perdite si aggiungono quelle di 9 ufficiali e Cimone che occupa il 26. Il 27, per la mulattiera di Val di Nos, si dirige col 159°, che è stato sostituito in linea dal 160°, verso M. Zebio, contro il quale, nei giorni 28 e 29, si accaniscono i riparti in reiterati attacchi che non valgono a scuotere la tenace resistenza del nemico; alle precedenti perdite si aggiungono quelle di 9 ufficiali e 245 gregari. A seguito della battaglia del 28 giugno 1916 il Soldato De Masi, matricola n.° 321, venne decorato n1917 con la medaglia di bronzo al valor militare con la seguente motivazione: Durante l'assalto di un trinceramento nemico, giunto tra i primi ai reticolati, si accingeva, con grande calma e sprezzo del pericolo, ad aprirsi un varco, incitando i compagni ad intensificare l'opera da lui intrapresa, finché venne colpito a morte” - Casera Zebio, 28 giugno 1916 ".
E' in corso la procedura per intitolare la piazzetta ove é collocato il monumento ai caduti