“Il giardino dell’anima”nel racconto di Francesco Lorizio
VILLA CASTELLI - Francesco, giovane scrittore e poeta grottagliese presenta il suo libro a Villa Castelli. Una raccolta emozionante di lettere, poesie, racconti, aneddoti di vita (sensazioni), vere e proprie commedie/drammatizzazioni, che impressionano da subito il lettore per la loro spontaneità. La naturalezza che deriva dal fatto che la narrazione avviene come attraverso uno specchio, quello che ti riflette la coscienza di essere tetraplegico e, al tempo stesso, l’innata (o forzata) capacità di guardare al di là dell’orizzonte comune, quello indicato dalla vita normale dei cosiddetti – appunto – normodotati. Mercoledì 16 marzo, alle 18.00, Francesco Lorizio tornerà a Villa Castelli per parlare del suo “Giardino dell’anima” nell’auditorium della Scuola Media “Danta Alighieri”. Interverranno il preside, prof. Luca Di Presa, la dr.ssa Antonia Guarini, psicoterapeuta del Consultorio familiare di Ceglie Messapica, il prof. Pasquale Carone e la pedagogista Giovanna Venza. Modererà l’incontro un’altra docente, Mariligia Giovane, mentre le conclusioni saranno affidate al sindaco Vitantonio Caliandro ed all’assessore comunale alla Cultura, Maria Argese.
Un esempio che non a caso (nonostante la prima presentazione, nel dicembre 2013, curata dal Laboratorio Collettivo di via Puccini), l’assessore Argese ha voluto riproporre in un istituto scolastico. Perché il messaggio di Francesco Lorizio è inevitabilmente diretto alle nuove generazioni, che spesso sembrano perdersi in un bicchier d’acqua, magari perché il telefonino “non prende”. Francesco non può muoversi ed esprimersi come tutti gli altri, eppure dimostra che si può coltivare un “Giardino dell’anima” con l’amore per la vita e per quello che ci può riservare anche quando ci appare invivibile.