"Vita e morte di San Pancrazio" in una commedia itinerante per le vie del paese
Una commedia itinerante dedicata alla vita di San Pancrazio (Vita e morte di Pancrazio, rivisitazione storica itinerante del santo patrono), si svolgerà il prossimo 10 maggio lungo le strade del paese che porta il nome del santo: San Pancrazio Salentino. Protagonisti dello spettacolo saranno gli attori della compagnia teatrale “La Civetta” presieduta da Mimino Marasco (la commedia è scritta e diretta da Vito Stridi).
Con ogni probabilità c’è da aspettarsi un successo di pubblico superiore rispetto ai risultati (comunque notevoli) già conseguiti lo scorso anno dallo stesso spettacolo. L’appuntamento è alle ore 20 in piazza Unità d’Italia, dove si svolgerà la prima scienza. Poi ci si sposterà un piazza Castello e un percorso cittadino che comprende le vie Castello, Calvario e Corso Umberto I, dove si svolgeranno rispettivamente la seconda e la terza scena. Ci saranno oltre a tutti gli attori in costume dell'epoca, 6 soldati a cavallo, una biga che porterà in corteo (storico) l'imperatore e l'imperatrice, 8 tamburisti,4 chiarine e altro ancora.
Pancrazio fu decapitato ad appena15 anni per mano dell'Imperatore Diocleziano, nell'anno 304 D.C. Pancrazio era un patrizio romano, figlio di un grande condottiero di Roma e amico dell'imperatore Diocleziano.
Rimane orfano di padre e di madre e la madre prima di morire lo affida allo zio Dionigi, il quale ne cura l'istruzione e gli interessi. Portato a Roma dallo zio, Pancrazio viene a contatto con i cristiani dell'epoca e, assieme allo zio, si converte alla religione cattolica.
Catturato dai soldati dell'Imperatore, viene portato, assieme agli altri cristiani, compreso lo zio ed il Papa dell'epoca, al cospetto di Diocleziano, che in un primo momento cerca di far tornare sui suoi passi il giovane Pancrazio. Ma Pancrazio non rinnega la sua fede e per questo viene condannato la sera del 12 maggio, fuori Roma. Ottavilla, matrona romana, coprì il corpo esanime del ragazzo e lo fece seppellire nello stesso punto in cui venne realizzata la Basilica di San Pancrazio a Roma