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Più storia e cultura che spettacolo: dal trekking ai moti del '57

Fine settimana all’insegna della cultura al rientro dalle vacanze estive

Fine settimana all’insegna della cultura al rientro dalle vacanze estive. Per il ciclo di eventi di Barocco Festival, l’anima sacra della musica antica andrà in scena a Mesagne sabato 9 settembre, alle 21, nella Chiesa Matrice. Titolo del concerto «Passione», un programma dedicato alle composizioni per la Settimana Santa nella Napoli del XVIII secolo. Il «Coro polifonico Mysterium Vocis», diretto da Rosario Totaro, e Cosimo Prontera (organo) mettono in musica la Passio Christi secondo il linguaggio della Scuola Napoletana.

Altro ciclo di eventi con “Il Cammino e la Scoperta: l’esperienza si fa in 4” – InPuglia 365 da vivere all’aria aperta. Si parte sabato 9 settembre con il Ciclotrekking alle grotte di San Vito dei Normanni. Il percorso in bicicletta, di bassa difficoltà, partirà dal centro visite della riserva di Torre Guaceto, passerà dagli uliveti secolari, le case coloniche e soffermandosi presso le cripte rupestri. E’ prevista una semplice degustazione con prodotti tipici del territorio. Per chi non volesse cimentarsi nel ciclotrekking può partecipare alla visita guidata: alla scoperta delle grotte rupestri con attività in partenza alle ore 10.30. Domenica 10 settembre trasferimento nei vigneti di San Michele Salentino alla scoperta dei segreti della vendemmia: tra i grappoli ormai maturi per imparare ad apprezzare le uve del territorio seguendo i consigli ed i racconti degli abitanti del luogo.

Si conclude domenica 10 la mostra di pittura “Quel che resta è il ciano” personale dell’artista Giuseppe Ciracì. Nell’esposizione sono ordinate dieci opere del nuovo ciclo “Azzurro Cielo” dell’autore brindisino. Il perfetto mix tra stile figurativo e ricerca concettuale, il primo espresso nei disegni su carta e acetato, la seconda nelle materie povere di pagine stracciate e sottoposte all’azione atmosferica del sole e della pioggia, e nelle fotoriproduzioni dei disegni leonardeschi. 

Per un’altra mostra sul pittore boemo Ernest Verner sono previste visite guidate gratuite su prenotazione fino al 17 settembre prossimo, la mostra “Ernest Verner, pittore visionario. 30 dipinti inediti” visitabile nel Palazzo dei congressi a Selva di Fasano dalle ore 18.30 alle 22. Per l‘occasione sono state istituite visite guidate gratuite per tutti nei giorni di venerdì, sabato e domenica di questa e della prossima settimana. In ogni caso, sarà possibile fruire di una visita guidata gratuita anche negli altri giorni della settimana purché prenotata al 348.5384563 e per gruppi di almeno dieci persone. 

Attesissimo appuntamento con il racconto su “La guerra dell'uva: il ricordo 60 anni dopo i morti di San Donaci” Saranno passati 60 anni esatti, dal quel pomeriggio di sangue: San Donaci il 9 settembre ricorderà in piazza i tre morti della guerra del vino. Mario Calò, Luciano Valentini e una ragazza, Antonia Calignano. Tutti e tre giovanissimi, tutti e tre disarmati, tutti e tre caduti sotto il piombo della polizia del governo monocolore Dc di Adone Zoli, che in quegli anni sparava ad altezza d’uomo.

Fu il momento culminante di una forte reazione popolare che ebbe l’epicentro in quattro comuni della fascia sud del Brindisino: Torchiarolo, San Pietro Vernotico, Cellino San Marco e San Donaci, ma investì anche la provincia di Lecce. La causa, la forte speculazione sui prezzi dell’uva da vino, dopo una annata disastrosa per la produzione vitivinicola, che scatenò la rabbia dei coloni sommersi dai debiti.

Nel sessantesimo anniversario di quei fatti, il Comune di San Donaci il 9 e il 10 settembre 2017 li ricorderà con vari eventi. Il primo appuntamento sarà sabato 9 settembre dalle 19 presso la sede della Cantina Sociale in via Mesagne. Seguirà la proiezione del un video-documentario, “San Donaci ‘57”, del regista brindisino Simone Salvemini.

Il 10 settembre, domenica, la commemorazione si trasferirà in piazza Pio XII, dove si svolgerà lo spettacolo teatrale “Sangue di quella terra” della compagnia Ura, regia di Fabrizio Saccomanno, seguito da una nuova proiezione del video-documentario di Salvemini e dallo spettacolo “In vino veritas”.

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