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Sabato, 20 Aprile 2024
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Oasi di Torre Guaceto: via libera al progetto "Porta della riserva"

Ok del consiglio comunale di Carovigno. Previsti un nuovo parcheggio, piste ciclabili, area mercatale e dog sitting

CAROVIGNO – Il consiglio comunale di Carovigno ha dato il via libera al progetto "Porta della riserva" di Torre Guaceto, accompagnato da una serie di interventi per migliorare la mobilità sostenibile. Hanno votato sì, 11 consiglieri. In quattro si sono astenuti. Si tratta di Annichiarico, Zizza e Pagliara, tutti del centrodestra, oltre ad Ancora, del Movimento 5 stelle. Adesso enti, cittadini associazioni avranno 60 giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni. Dopo di che il progetto tornerà in aula consiliare, per l'ok definitivo.

Un'opera da 290mila euro

L’approvazione del consiglio comunale è una delle tappe più importanti di un iter iniziato nel 2015, quando l’assemblea del consorzio di gestione dell’oasi approvò uno strumento di pianificazione integrativo rispetto al piano di gestione, nel quale era previsto l’ampliamento dei confini della riserva terrestre, in modo da farli coincidere con quelli della Zona speciale di conservazione Torre Guaceto. Successivamente l’opera è stata finanziata dal ministero dell’Ambiente, per un importo complessivo di circa 290 mila euro, inclusa la spesa per l’acquisto dei terreni, già affrontata. Poi, con l’approvazione da parte dell’allora commissario prefettizio del Comune di Carovigno, sono partite le attività amministrative. 

Torre Guaceto Porta della Riserva - layout-2

Il parcheggio, l'area mercatale e lo spazio  per i fido

Il progetto è stato illustrato ai consiglieri comunali dal direttore della riserva, Alessandro Ciccolella. L’intervento consiste nella realizzazione di un parcheggio con circa 500 posti auto, che consentirà di regolamentare il numero di accessi. Sono previsti anche degli stalli per i pullman e un’area mercatale in cui le aziende locali potranno esporre i loro prodotti. In prossimità della riserva vi sarà una zona destinata al noleggio delle biciclette. Gli amanti dei cani apprezzeranno un’area dog sitting destinata agli animali di affezione, ai quali non è consentito l’accesso nelle aree protette. Inoltre verrà ristrutturato un fabbricato, con realizzazione di un info point e un piccolo punto vendita. 

L'abbattimento delle strutture cementizie e un percorso ciclabile

“Oltre a servizi che oggi mancano nella riserva – ha dichiarato Ciccolella - è importante ora dare servizi di uno standard alto anche lungo l’asse della strada statale 379, sul quale sta per essere ufficializzata la via Francigena”. Il direttore ha anche parlato di un positivo impatto da un punto di vista occupazionale, rimarcando come il progetto della Porta della riserva si coordinerà con un’altra attività, finanziata per due milioni dalla Regione Puglia, che consentirà di eliminare le strutture cementizie dell’ex campeggio e la foce in cemento di Canale Reale.

Ci sarà inoltre “una piccola rivoluzione dal punto di vista della mobilità”, ha spiegato ancora Ciccolella, se si considera che la strada che porta allo stabilimento dell’Aeronautica militare verrà eliminata e sarà realizzato un percorso ciclabile che si collega all’eventuale area parcheggio.

Tutto questo, con ogni probabilità, vedrà la luce per l’estate 2020. Va ricordato che il progetto è stato al centro di un contenzioso approdato al Tar di Lecce, che con sentenza emessa ai primi di febbraio ha rigettato i ricorsi presentati dai proprietari dei terreni interni al perimetro che venivano utilizzati come parcheggi per 500 auto.

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