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Sabato, 20 Aprile 2024
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Chiusura al traffico di corso Garibaldi: nessun dietro front del sindaco

Incontro teso fra Riccardo Rossi e i commercianti del centro di Brindisi, che propongono l'istituzione di un'isola pedonale in corso Umberto

BRINDISI – Nessuna marcia indietro rispetto alla chiusura al traffico di corso Garibaldi. La strada resterà off limits per le auto dalle 18 alle 24 nei giorni feriali e h24 nei giorni festivi, fino al prossimo 30 settembre. Lo ha ribadito il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, nel corso di un vivace incontro con un nutrito gruppo di esercenti del centro cittadino che si è svolto stamattina (venerdì 24 maggio) presso la sala Mario Marino Guadalupi di Palazzo di città in presenza anche del comandante della polizia locale, Antonio Orefice, e degli assessori Oreste Pinto (Attività produttive) e Mauro Masiello (Affari generali).

La proposta di un'isola pedonale in corso Umberto

I commercianti hanno manifestato forte disappunto per la chiusura al traffico del corso, ribadendo come tale scelta possa  aggravare il calo di introiti in atto da tempo, portando di fatto alcune attività sull’orlo del fallimento.  Tony D’Amore, in rappresentanza della Confesercenti, ha tentato una mediazione, illustrando una proposta che prevede l’istituzione di una "isola pedonale che  partendo da corso Umberto, piazza Mercato, piazza Vittoria, il teatro Verdi e salendo verso piazza Duomo e le Colonne Romane, permetta di raggiungere il lungomare e restituire alla città ed ai turisti una città ‘normale’ e accessibile, una normalità che caratterizza la vicina Lecce, dove il centro storico è chiuso al traffico e la zona commerciale di piazza Mazzini è di servizio allo shopping”.

Incontro commercianti corso Garibaldi sindaco-3

Lo sfogo di una commerciante: "Accanimento nei nostri confronti"

Parcheggi: "Sosta per i residenti solo nelle ore serali e di chiusura dei negozi"

Altro nervo scoperto è quello riguardante la carenza di parcheggi.  Lo stesso sindaco ha fatto presente che al centro ci sono più macchine che stalli. Per questo i commercianti vorrebbero “ridefinire il concetto di sosta, individuando o riqualificando nuove aree parcheggio e riservando quella a ridosso della zona commerciale (corso Roma, corso Umberto, piazza Anime, via Santi, corso Garibaldi, via del Mare) ai turisti e ai clienti, vietando la sosta ai pass di commercianti e lavoratori e garantendo la sosta ai residenti nelle ore serali e nei giorni di chiusura delle attività commerciali”.

"Segnaletica inadeguata e mancata programmazione di eventi estivi"

Gli esercenti chiedono inoltre di migliorare la segnaletica alle porte del centro, in particolare in via Spalato, affinché gli automobilisti provenienti da altre province sappiano come muoversi fra le vie cittadine. E’ stato inoltre sollevato il problema riguardante la mancata programmazione di eventi estivi, da cui deriva la difficoltà a organizzare eventi su iniziativa dei commercianti. Un cenno anche al tema della mobilità sostenibile, con l’auspicio che si possa realizzare una pista ciclabile.

Incontro commercianti corso Garibaldi sindaco 2-2

La replica del sindaco

Il primo cittadino, fermo sulle decisioni adottate dall’amministrazione comunale, ha ricordato che la chiusura al traffico nella stagione estiva era già prevista nel programma elettorale e abbia incassato il 75 per cento di consensi tramite un sondaggio lanciato su Facebook. Nessuno ripensamento, quindi, rispetto a questa scelta. Bocciata anche la proposta avanzata da alcuni commercianti di rimodulare la chiusura fra le 20 e le 24, in considerazione del fatto che la fascia oraria 18-20 è quella in cui si vede più gente in giro.

Per quanto riguarda la carenza di parcheggi, Rossi ha spiegato che si sta tentando di raggiungere un accordo con Rete ferroviaria Italiana per la realizzazione di una nuova area di sosta in un terreno di circa 15mila metri quadri che si trova dalla parte dei binari dismessi di via Torpisana. Poi si è parlato di un progetto da 600mila euro per la realizzazione di una pista ciclabile fra viale Aldo Moro e piazza Cairoli, che verrà candidato a un bando ministeriale. 

La distanza fra le parti, ad ogni modo, pare incolmabile. I commercianti hanno auspicato “l’avvio di una nuova stagione di dialogo e condivisione, in grado di superare le difficoltà che da troppi anni vedono contrapposizioni sterili che hanno bloccato lo sviluppo economico ed occupazionale della nostra città”. Ma l'impressione è che la diatriba intorno a corso Garibaldi, andrà avanti ancora a lungo. 

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