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Sabato, 20 Aprile 2024
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Mobilità sostenibile, una cultura che si costruisce: incontro on line il prossimo 10 marzo

Il valore di muoversi a piedi, in bicicletta e con i trasporti pubblici: alle 18 in diretta sulla pagina facebook “Mobiltà Sostenibile Sandonaci”

SAN DONACI - “Mobilità sostenibile, una cultura che si costruisce -Il valore di muoversi a piedi, in bicicletta e con i trasporti pubblici” è il tema del webinar organizzato dal comitato mobilità sostenibile San Donaci per il 10 marzo 2022, alle ore 18, in diretta sulla pagina facebook “Mobilità Sostenibile Sandonaci”. Ogni giorno l’88 per cento degli italiani usa per gli spostamenti mezzi privati contribuendo, notevolmente, all’aumento dell'inquinamento atmosferico e acustico, alla congestione stradale e all'incidentalità.

Nel corso dell’incontro verrà analizzata la situazione anche alla luce degli obiettivi del Pnrr e saranno approfondite le soluzioni possibili con riferimento in particolare ai Comuni più piccoli che, in molti casi, non sono strutturati a misura di bicicletta nè per spostamenti a piedi. Partecipano al dibattito: Toni Matarrelli. presidente Provincia Brindisi, Vincenzo Buccolieri, assessore ai lavori pubblici del Comune di San Pancrazio Salentino, Anna Donati, responsabile Mobilità Kyoto Club, Angelo Marasco, sindaco di San Donaci, Salvatore Tomaselli, presidente Stp Brindisi e Antonella Vincenti, vice presidente Puglia Sviluppo. L’incontro coordinato da Annita Serio del comitato mobilità sostenibile di San Donaci sarà concluso dall’assessore ai trasporti della Regione Puglia, Anna Maurodinoia.

"I dati pugliesi - si legge nella nota del comitato - rispecchiano quelli nazionali. Gli spostamenti con i mezzi privati per motivi di lavoro sono circa 67 per cento  e per motivi di studio ben 32 per cento. Nella provincia di Brindisi, ad esempio, i veicoli circolanti sono circa 308mila (dati Aci) a fronte di  circa 381mila residenti (dati Istat). Il tema non è nuovo. Il termine sostenibilità è stato usato per la prima volta nel 1992, durante la prima conferenza Onu sull’ambiente e, da allora, per ridurre il fenomeno e promuovere l’uso di mezzi di trasporto pubblici ed individuali sostenibili ,sono stati adottati numerosi provvedimenti a livello comunitario e nazionale i cui risultati non sempre sono rilevabili ad eccezione di alcune buone pratiche."

"Ormai è chiaro che una concreta inversione di tendenza non può essere imposta a livello normativo, ma necessita di una rivoluzione culturale profonda e della condivisione di obiettivi comuni da parte delle componenti  di questo processo: gli enti che devono promuovere misure e iniziative a favore del trasporto collettivo e i cittadini che devono essere disposti a modificare le loro abitudini quotidiane e  spostarsi in modo più sostenibile scegliendo per le tratte brevi di andare a piedi o in bicicletta", conclude la nota. Per info: tel 349319165 - annitaserio@lbero.it.
 

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