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Da Brindisi a Ostuni in bici: avventura fra torri costiere, insenature e ulivi

Il racconto di una escursione a bordo di una gravel, passando per Torre Guaceto, Santa Sabina e Villanova

Mi sono sempre chiesto: “Cosa ci fanno a Brindisi con una Mountain Bike?”. Una domanda che mi sono posto tante volte quando vedevo le foto postate dai miei contatti brindisini sui social media. La curiosità e la voglia di avventura mi hanno spinto alla ricerca della risposta e così nel novembre 2019 decido di scendere per far visita alla mia famiglia e colgo l’occasione per noleggiare una bicicletta.

Inizia qui la prima vera avventura, il noleggio di una bici. Provo a cercare su internet alcuni negozi che a Brindisi noleggiano biciclette, li chiamo, ma purtroppo non hanno disponibilità o le bici che noleggiano sono bici da passeggio. Mi fa sorridere ancora la risposta di una negoziante alla quale dopo aver chiesto se aveva delle mountain bike da noleggiare ho provato a chiedere se aveva una bici Gravel. L’esilarante risposta è stata: “Cè tè sta Gravel”, per fortuna sono brindisino. Ormai demoralizzato provo l’ultima spiaggia, prenoto una bici, l’unica disponibile su un sito internet, pago un acconto e attendo. Dopo una mezz’oretta mi arriva la conferma via mail.

Tour in bike 2-2

La bici è disponibile presso Ciclovagando, un azienda di Mesagne che ha come obiettivo lo sviluppo del turismo in bicicletta nel territorio Brindisino. Li chiamo per fissare la consegna e mi dicono che in realtà tutte le bici le hanno dal meccanico eccetto una Gravel, proprio quella che mi serviva. Evviva!

Torre Testa-2

Così l’indomani alle 8.00 mi consegnano la bici, una Specialized Diverge. Alle 8.15 sono già sui pedali, direzione Torre Guaceto. So che ci sono delle strade sterrate lungo tutta la costa e mi lancio alla ricerca. Dopo pochi chilometri raggiungo subito Torre Testa (foto in alto), una delle tante sentinelle delle coste pugliesi, che sembrano emergere dagli scogli. 

Tour in bike 1-2

Come spesso accade mi ritrovo a seguire percorsi ignoti, mi affido alle mappe Gps e provo a scoprire nuove tracce. Questa volta però dopo aver trovato molto fango, all’interno della riserva naturale di Torre Guaceto (foto in basso), decido di rientrare sulla strada sterrata principale che collega Apani a Specchiolla.

Toree Guaceto, scuola di vela-2

Superata Torre Santa sabina, in direzione Villanova mi ritrovo davanti ad un cartellone, Silver system, una delle discoteche che andava per la maggiore quando ancora vivevo a Brindisi. Un cartello che rievoca tantissimi bei ricordi, scatto una foto ricordo e riparto. Imbocco la strada comunale Refrigerio e mi dirigo verso Ostuni, penso: “finalmente un po’ di salita”. Nella Città Bianca mi accorgo di aver forato, mi fermo poco vicino a piazza Sant’Oronzo, cambio la camera d’aria, faccio colazione con un pezzo di focaccia e riparto in direzione Carovigno.

Silver System-2

Rientro a Brindisi dopo aver percorso circa 80 chilometri tra sterrati e strade secondarie, contento di aver pedalato nella mia terra natale, in una giornata splendida che mi ha regalato colori fantastici. Purtroppo non ho ancora trovato la risposta alla mia domanda: perché hanno tutti una Mountain Bike?  La risposta, forse, arriverà nel prossimo episodio.

Itinerario ciclabile da Ostuni a Serranova-2

Vorrei ringraziare: Ciclovagando per la disponibilità ed il supporto, senza quella bici sarei rimasto a piedi; L’associazione Friends’ Bike che mi hanno invitato a pedalare con loro la domenica successiva.

Chi è Alessandro Papa

Di solito riesco a mettere in fila i pensieri facilmente, ma quando devo raccontare di me stesso mi mancano sempre le parole. 
Sono un Papa, di nome ma non di fatto. Mi chiamo Alessandro, sono brindisino e da ormai diversi anni vivo a Padova. Pur nascendo in una città di mare, all’età di 7 anni mi sono perso in montagna con gli sci ai piedi ed oggi, che ne ho 36, mi stanno ancora cercando.

Posso dirvi quello che non sono: non sono un fotografo, non sono un blogger, non sono un influencer, non sono un esploratore e non sono un cuoco. Ciò che faccio e mi appassiona è dilettarmi nell’arte di scattare foto, raccontare storie, perdermi nella natura, cucinare ed assaggiare.  Siate curiosi come me e avventuratevi sul mio canale Instagram @aroundwithale: le mie storie vi faranno compagnia!

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