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Torre Guaceto, parcheggi e porta della riserva: i dossier "caldi" del presidente

Si è insediato Rocky Malatesta: "Per me è il santuario naturalistico della Puglia, per questo va rispettato. Subito confronto con Brindisi"

BRINDISI - Con la stagione estiva alle porte, il dossier parcheggi sarà sicuramente il primo test da affrontare per il nuovo presidente del Consorzio di gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta. E ancora: la "porta della riserva", i rapporti con Brindisi, la riperimetrazione dei confini dell'area. E' delle ultime ore l'accettazione degli incarichi conferiti dall'assemblea dei soci al presidente Malatesta e al consigliere in quota Carovigno, Fabio Diomede, che così si inseriscono nel Consiglio di Amministrazione del quale fanno già parte i due vicepresidenti di Brindisi e del Wwf e i relativi consiglieri. Si è presentato oggi (mercoledì 9 giugno 2021) in una conferenza stampa. Camicia bianca, giacca scura, il nuovo presidente utilizza molte metafore. "Il mio obbiettivo - spiega Malatesta - è quello di far radicare un concetto cardine: la riserva è simile a un luogo sacro ed è patrimonio dell'intera Puglia. Punteremo sull'innovazione per dare nuovo slancio alle politiche di tutela e promozione già avviate".

Rapporti in sinergia

La parola chiave è "sinergia": non entra nel merito delle polemiche Carovigno-Brindisi sulle modifiche allo statuto. La nomina di Malatesta non è stata una nomina politica, in quanto il Comune di Carovigno è commissariato. Non si espone, non entra nel dibattito, Malatesta. Ma spiega che sicuramente la sua elezione "non politica" è un vantaggio. Si dice pronto a essere vicino ai cittadini di Carovigno, lui che da tre anni vive a Ostuni. Ma si dice anche pronto ad aprire un percorso condiviso con il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, che vuole incontrare al più presto. "Dobbiamo andare oltre il concetto di Torre Guaceto quale luogo dalle spiagge paradisiache - ha dichiarato il presidente Malatesta - perché lo è, ma non è solo questo. La riserva è un santuario, il santuario naturalistico patrimonio dell'intera Puglia, un unicum nel suo genere perché dotato di area marina e terreste che offre un ecosistema complesso e variegato che è possibile circoscrivere e monitorare con grande efficacia. Il mio obbiettivo è quello di far radicare questo concetto, affinché le comunità locali, custodi di questa meravigliosa area, rafforzino il proprio senso di appartenenza e il sentimento di rispetto e protezione nei confronti di Torre Guaceto, e l'utenza nazionale ed estera decida di viverla e sostenerla per le sue peculiarità". 

Un turismo "educato" e rispettoso

Idee chiare sulla governance che perseguirà, idee esposte in conferenza stampa: "Ho partecipato all'avviso pubblico per la selezione del presidente - ha commentato Malatesta - perché conosco Torre Guaceto e ho avuto modo di apprezzare le importanti iniziative messe in campo in questi anni, note e certificate anche a livello nazionale ed extra europeo. Mi sono chiesto se avessi potuto offrire il mio contributo alla sua gestione, vista la mia esperienza nell'ambito del marketing strategico territoriale, ed eccomi qui, pronto ad impegnarmi affinché la riserva raggiunga traguardi sempre più ambiziosi". La sua idea non sposa quella del turismo di massa, ma quella di un turismo educato, rispettoso del "santuario". L'obiettivo è di implementare i progetti già in essere e di avviarne di nuovi, sfruttando le unicità e le peculiarità dell'area. Occorre puntare sulla ricerca, attrarre grandi esperti di biologia marina, di fauna. "Penso a una summer school che coinvolga le università", spiega il neo presidente. E a destagionalizzare il turismo, che non deve vivere di boom estivi, ma la riserva deve essere pronta ad accogliere visitatori tutto l'anno. Grande attenzione anche all'aspetto archeologico. E poi, spiega sempre Malatesta, occorre stabilire contatti con altre realtà analoghe in Puglia e non solo. Fare rete, insomma.

Il nodo parcheggio

Rocky Malatesta anticipa la domanda dei giornalisti: e il parcheggio? Con la stagione estiva pronta a partire, è una domanda esiziale. "A settembre si svolgerà un incontro con i commissari straordinari del Comune di Carovigno, proprio per risolvere la questione. E' una 'emergenza', un problema che si pone ogni anno, occorre trovare una soluzione. Intanto, per l'immediato, anticipo che venerdì (11 giugno, ndr) nel cda si parlerà di questo problema e troveremo una soluzione per l'estate 2021. Non nego che siamo un po' in ritardo sulla questione, ma sono ottimista". Il Consorzio attende ancora l'autorizzazione dal Comune di Carovigno per aprire il parcheggio. Di prossima discussione anche la "porta della riserva": "E' un dossier inderogabile - prosegue Malatesta - Ci mancano una serie di permessi, ma siamo a buon punto. Ho intenzione di convocare una conferenza dei servizi per settembre". Intanto, tra i progetti ancora in itinere che riceveranno nuovo impulso nel prossimo periodo ci sono il potenziamento del centro fauna selvatica della riserva, la riperimetrazione dei confini dell'area protetta, la partenza dei servizi estivi.  "Ho già avviato il confronto con il cda e il dialogo con i Comuni di Brindisi e Carovigno - ha chiosato il presidente del Consorzio - E' ora che ci si rimbocchi le maniche e ci si metta all'opera, in rete e nella massima trasparenza, perché è questa la chiave di volta che ci permetterà di fare un buon lavoro e di dare il nostro contributo alla crescita sostenibile di Torre Guaceto, il santuario naturalistico di Puglia".

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