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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Atti di nascita, riconoscimento e adozione: le istruzioni del Comune di Brindisi

Ecco i requisiti, le modalità e i documenti necessari per richiedere i certificati che riguardano i vostri figli

Il certificato di nascita è un documento elaborato a partire dai dati contenuti in un atto di nascita e che fornisce informazioni sulla nascita di un individuo. In Italia l'atto di nascita contiene le indicazioni relative al luogo e alla data di nascita, al nome del bambino e alle generalità dei suoi genitori.

Dichiarazione di nascita

La dichiarazione di nascita può essere resa entro tre giorni al Centro di nascita dell'Istituto di cura pubblico o privato dove è avvenuto il parto, oppure entro dieci giorni l'Ufficio di Stato civile del Comune di nascita o all'Ufficio di Stato civile del Comune di residenza dei genitori. Il certificato di nascita è quindi un documento diverso dall'atto di nascita. Quest'ultimo, infatti, è il documento con cui il Comune registra il nuovo nato nello Stato civile.

Requisiti certificato di nascita

Tra i requisiti fondamentali per richiedere il certificato ricordiamo che l'atto deve essere contenuto nei registri di cittadinanza del Comune. In alcuni casi, poi, può essere necessario presentare l’estratto di nascita in quanto contiene dati ulteriori rispetto al semplice certificato di nascita. L’estratto di nascita, a differenza del certificato, può essere richiesto solo dai genitori oppure, se si tratta di un maggiorenne, dal diretto interessato.

Come funziona

Il Comune di Brindisi rilascia gli estratti e i certificati relativi alle nascite registrate a Brindisi dopo l'1 gennaio 1924; per gli atti registrati tra il 1924 e il 1982 gli estratti vanno richiesti all'Archivio dello Stato Civile; per gli atti registrati dall'1 gennaio 1983 ad oggi, gli estratti vengono rilasciati dai Centri Civici. Sia gli estratti che i certificati vengono rilasciati in esenzione da bolli e diritti. Inoltre, l’estratto dell’atto di nascita può essere rilasciato su modello plurilingue per i seguenti paesi aderenti alla Convenzione di Vienna dell'8 settembre1976: Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia.

Contatti

Il sindaco dispone che il Comune di Brindisi garantirà tutti i servizi comunali in presenza. Gli accessi potranno avvenire esclusivamente tramite prenotazione ai recapiti che troverete al link https://www.comune.brindisi.it/brindisi/hh/index.php Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata del Comune di Brindisi.

Atti di riconoscimento

Il riconoscimento di figlio naturale può essere effettuato presso l'Ufficio di Stato Civile - nascite nei seguenti casi:

  • prima della nascita del bambino, dalla sola madre o da entrambi i genitori naturali;
  • in sede di dichiarazione di nascita del bambino, dalla sola madre o da entrambi i genitori naturali o solo dal padre;
  • dopo la dichiarazione di nascita del bambino, da uno o entrambi i genitori naturali.

Il figlio naturale può essere riconosciuto dai propri genitori, anche se già uniti in matrimonio con altra persona all'epoca del concepimento. Chi vuole riconoscere un figlio nato fuori del matrimonio può farlo nel momento stesso in cui ne dichiara la nascita o in un momento successivo. In quest'ultimo caso, l'interessato deve presentarsi, su appuntamento, all'Ufficio dichiarazioni di nascita per la sottoscrizione dell'atto, munito di valido documento d'identificazione.

Requisiti

Tra i requisiti richiesti:

  • il figlio dovrà avere un'età superiore ai 16 anni. Nel caso il figlio da riconoscere abbia meno di 14 anni è necessaria la presenza dell'altro genitore, per la sottoscrizione dell'atto di consenso.
  • nel caso il figlio sia ultraquattordicenne, è necessaria la sua presenza per la sottoscrizione dell'atto d'assenso e - se maggiorenne - anche per la scelta del cognome.

Come funziona

Il maggiorenne riconosciuto assume immediatamente il cognome scelto. Per il minorenne, qualora il riconoscimento paterno sia successivo a quello materno, i genitori possono far richiesta di cambio di cognome al Tribunale ordinario, che emana il decreto e lo trasmette all'Ufficio dichiarazioni di nascita per la trascrizione e l'aggiornamento dei dati anagrafici entro 30 giorni.

Atti di adozione

L'atto di adozione viene trascritto a seguito comunicazione del Tribunale per minori o dal tribunale ordinario. Il decreto di adozione è trascritto nei registri dello Stato Civile del Comune di residenza dei genitori per i minori o dell'interessato.

L'attuale normativa prevede che in concomitanza della trascrizione del decreto di adozione emesso dal Tribunale di Brindisi sia inoltrato anche l'atto di nascita; pertanto questo sarà trascritto su richiesta dello stesso Tribunale. Qualora l'atto di nascita non pervenga assieme al decreto di adozione, i genitori adottivi dovranno richiedere la trascrizione del documento. Se l'adozione riguarda un maggiorenne la richiesta dovrà essere presentata dall'adottato.

Requisiti

Unico requisito è che uno dei genitori adottivi o l'adottato deve essere residente a Brindisi.

Documenti da presentare

Ci i dovrà recare al Comune provvisti dell'atto originale di nascita tradotto ed eventualmente legalizzato.

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